
ROMA – Habemus Papam. Il cardinale statunitense Robert Prevost è il nuovo Papa con il nome di Leone XIV. 69 anni, prefetto dei vescovi è un agostiniano. Leone XIII era stato eletto nel 1878.
Sono passate da poco le 18 quando dal comignolo è uscita la fumata bianca dal comignolo della Sistina e le campane di Roma hanno iniziato a suonare a distesa.
L’elezione arriva al quarto scrutinio in un giorno speciale, il giorno della supplica della Madonna di Pompei.
Ad annunciare l’Habemus Papam è il protodiacono. Si tratta del più anziano dei cardinali che appartengono all’ordine dei diaconi, uno dei tre ordini in cui è suddiviso il collegio cardinalizio.
Ma come funziona? Il decano dei cardinali (in questo caso Parolin) chiede all’eletto se vuole essere Papa (Annuis electioni tuae, canonicam factam ad Summum Pontificem? Accetti la tua elezione, avvenuta canonicamente, a Sommo Pontefice?), alla risposta positiva il nuovo Papa sceglie il nome. Dopodiché entra nella stanza delle lacrime, per lasciare la veste da Cardinale e indossare l’abito bianco. Infine c’è il saluto, il Papa abbraccia tutti i 132 cardinali uno a uno, prima di affacciarsi al balcone per salutare i fedeli.
«La pace sia con voi» le prime parole del nuovo pontefice alla folla che lo invoca: «Leone Leone».
Il Papa ha augurato «una pace disarmata e disarmante» e ha ricordato la parola del predecessore Papa Francesco. «Dio ci vuole bene e ci ama tutti. Il male non prevarrà. Senza paura uniti, mano nella mano con Dio e tra noi andiamo avanti. Siamo discepoli di Cristo. Aiutateci a costruire ponti per essere un unico popolo».
«Sono un figlio si sant’Agostino» ha detto il Leone XIV che ha poi salutato la Chiesa di Roma con «un saluto speciale». Ha auspicato braccia aperte verso i bisognosi. E poi ha fatto un saluto in spagnolo alla chiesa peruviana. Prevost, nato a Chicago era vescovo di Chiclayo, in Perù, quando fu chiamato a sostituire il cardinale canadese Marc Ouellet alla guida sia della Congregazione per i vescovi che della Pontificia commissione per l’America Latina. Papa Leone unisce idealmente le due chiede americane.
Papa Leone ha poi pregato la Madonna, recitando l’Ave Maria.