
GROSSETO – “La recente disposizione sindacale del sindaco Vivarelli Colonna sulle nomine nelle società partecipate del Comune di Grosseto, pur non implicando necessariamente un’azione illegittima che comunque necessita di approfondimenti, evidenzia una grave mancanza di rispetto nei confronti del Consiglio Comunale e una tempistica quanto meno inopportuna”. Così dichiara il consigliere comunale di opposizione Giacomo Gori.
“Come è noto, domani 30 aprile, il Consiglio comunale sarà chiamato a discutere e votare una mia proposta di deliberazione che definisce indirizzi chiari e trasparenti per la designazione e la nomina dei rappresentanti del Comune negli organismi partecipati – prosegue -. Questa proposta, frutto di un lavoro accurato ed in linea con la conferenza unificata Stato-Regioni-Autonomie locali, mira a garantire che le nomine avvengano secondo criteri di competenza, professionalità e trasparenza, nell’interesse esclusivo della collettività, nonché sottolinea quando e come sia possibile affiancare un consiglio di amministrazione alla presidenza. Scelta già effettuata dal sindaco per la società Sistema Srl, assumendosi il rischio di illegittimità del provvedimento”.
“Il Sindaco Vivarelli Colonna, con la sua disposizione sindacale, ha di fatto anticipato e scavalcato il dibattito consiliare, privando i consiglieri comunali e i cittadini del diritto di esprimersi su una questione così rilevante – afferma Gori -. Questo comportamento è innegabilmente poco rispettoso del ruolo del Consiglio comunale e delle sue prerogative. Inoltre, è doveroso fare chiarezza su un aspetto specifico. Qualora tra i soggetti nominati vi fossero pensionati, è fondamentale assicurare il pieno rispetto dell’articolo 5, comma 9, del decreto legge 95/2012, che prevede la gratuità dell’incarico e una durata massima di un solo anno, non prorogabile né rinnovabile. Questo principio deve valere per tutte le nomine nelle società ed enti partecipati dal Comune di Grosseto, non solo per quella oggetto della recente disposizione sindacale, ossia Sistema Srl”.
“Pertanto, prendo atto con rammarico delle scelte incorerenti e poco rispettose adottate dal sindaco Vivarelli Colonna – conclude Gori -. Ribadisco con forza la necessità di un confronto aperto e trasparente in Consiglio comunale, e mi aspetto che l’amministrazione fornisca chiarimenti dettagliati in merito al rispetto dei limiti di legge per gli incarichi eventualmente conferiti a soggetti in quiescenza in tutte le società ed enti partecipati, a cominciare da Sistema. Il Consiglio comunale ha il diritto e il dovere di vigilare sulla corretta applicazione delle norme e di garantire che le nomine avvengano nel pieno rispetto delle istituzioni e nell’interesse della comunità. Confido in una maggiore apertura al dialogo da parte del sindaco e in un costruttivo confronto nell’assemblea cittadina, perché se vogliamo dire ‘Viva Grosseto’, dobbiamo iniziare con il rispetto della democrazia, altrimenti si calpesta il confronto istituzionale e in realtà, si grida ‘Viva me stesso'”.