
GROSSETO – Non è certo un conclave, ma le riunioni che in questi giorni sta affrontando la coalizione di centrodestra si avvicinano molto a questa definizione. Stiamo parlando delle nomine delle partecipate del comune di Grosseto e in particolare della partita che riguarda il rinnovo della presidenza di Sistema, la società in house del comune che si occupa di gestione di parcheggi, illuminazione, verde pubblico e servizi cimiteriali. Una realtà che negli anni è sempre stato un fiore all’occhiello dell’amministrazione di Grosseto e che proprio pochi giorni fa, tanto per parlare di uno dei successi più recenti, ha presentato la nuova illuminazione delle ciclabile Grosseto Marina, realizzata a tempo di record con la collaborazione del partner privato Sorgenia.
Da settimane nel centrodestra si erano create due “squadre”. Un derby tra chi voleva confermare alla presidenza Mauro Squarcia, imprenditore e figura di riferimento di Confartigianato Grosseto, e chi invece avrebbe voluto un nuovo corso con Claudio Pacella, medico tra i fondatori del Nuovo Orizzonte Civico.
Nei giorni passati le fibrillazioni nella maggioranza che sostiene il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna hanno sfiorato lo scontro politico con l’incidente avvenuto nell’ultimo consiglio comunale dove il centrodestra si è spaccato tra chi ha deciso di abbandonare l’aula e chi invece è rimasto e ha votato la mozione sulle partecipate presentata dal consigliere di minoranza Giacomo Gori.
Le tensioni sono andate avanti per giorni in un clima difficile con lo spettro di ripercussioni nella votazione del consuntivo in arrivo il 30 aprile in consiglio comunale. Un passaggio cruciale per la vita dell’amministrazione Vivarelli Colonna tanto che alla fine è stata proposta una terza soluzione.

Via dal tavolo i nomi di Squarcia e Pacella si è provato a fare sintesi su un terzo nome. Nelle ultime ore il più accreditato per la nomina è Amedeo Vasellini, imprenditore molto noto in città e attualmente vicepresidente di Confersercenti Grosseto. Vasellini potrebbe essere la soluzione, un nome che forse metterebbe d’accordo le varie anime del centrodestra. Ancora non è stata trovata la “quadra” definitiva, mentre sembra ormai tramontata l’ipotesi di Pacella e di Squarcia.
Tempo per trovare un accordo solido c’è ancora: la dead line è fissata per lunedì prossimo, 28 aprile, quando è stata convocata l’assemblea di Sistema.