
GROSSETO – Nel corso della seduta del Consiglio comunale del 17 aprile, è stata portata all’attenzione dell’aula una mozione presentata dal consigliere Gori, insieme ad altri rappresentanti della minoranza, volta a introdurre criteri e indirizzi maggiormente oggettivi per la nomina dei componenti delle società partecipate.
“Fin dal mio primo intervento – commenta il consigliere di Forza Italia Amedeo Gabbrielli -, ho voluto esprimere in modo chiaro e trasparente la mia condivisione degli obiettivi generali della proposta, riconoscendone l’importanza per una maggiore trasparenza e qualità nelle nomine, purtroppo con un’ unica criticità, il parere tecnico negativo del segretario generale del Comune. In quest’ottica, ho ritenuto opportuno proporre un emendamento condiviso, che potesse superare le criticità tecniche sollevate dal Segretario Generale del Comune”.
“Con rammarico, devo constatare che la mia proposta non ha trovato accoglienza né stimolato un confronto tra i colleghi consiglieri – prosegue Gabbrielli -. L’assenza di un dialogo costruttivo ha portato rapidamente al voto della mozione, senza le modifiche che avrebbero potuto rafforzarne la validità tecnica. Alla luce di quanto sopra ho deciso astenermi”.
“Una scelta, come ho dichiarato dopo il voto, ponderata, fondata sul rispetto istituzionale per le osservazioni del segretario generale e sulla volontà di mantenere alto il livello di correttezza formale degli atti discussi in Consiglio – conclude -. Ribadisco la mia disponibilità a lavorare, in futuro, per costruire strumenti più efficaci e condivisi che garantiscano trasparenza, competenza e merito nelle nomine delle società partecipate, nel pieno interesse della collettività”.