
GAVORRANO – “Non è la prima volta che durante la seduta del consiglio comunale, l’assessore Massimo Borghi si rende protagonista di comportamenti che definire indegni del ruolo istituzionale che ricopre è un vero e proprio ‘eufemismo’”. A dirlo sono Patrizio e Chiara Vitagliano, rispettivamente presidente circolo Fratelli d’Italia Gavorrano il primo e consigliere comunale gruppo minoranza la seconda, dopo quelli che definiscono “plateali atteggiamenti e volgari offese tenute dall’assessore della giunta Ulivieri, nei confronti del capogruppo di opposizione Andrea Maule” durante l’ultimo consiglio comunale di giovedì 17 marzo.
“Offese – tuonano i due dirigenti di Fratelli d’Italia – che dimostrano non solo mancanza di rispetto verso le persone, ma un insulto alle istituzioni democratiche e all’intera comunità gavorranese. Borghi è recidivo a simili indegni episodi: già nel novembre 2023 ricordiamo che lo stesso aveva materialmente strappata e fatta a pezzi pubblicamente una mozione presentata da parte dell’opposizione, definendola: ‘un atto fascista’. Adesso, peggio ancora. Borghi arriva in aula a rivolgere insulti diretti e volgari, con espressioni irripetibili come: ‘ma vaff…’ e ‘leggo quel c… che mi pare’.
“Adesso la misura è davvero colma e ha trapassato ogni limite – concludono Patrizio e Chiara Vitagliano -. Siamo di fronte a un degrado e impoverimento del dibattito istituzionale davvero imbarazzante. Chiediamo al sindaco Ulivieri, in quanto Istituzione, quanto intenda coprire e tollerare tutto questo? Forse, è arrivato il momento di dire basta? Caro sindaco, dimostri alla cittadinanza di non essere un burattino nelle mani del capriccioso assessore Borghi. Se ha davvero il coraggio, adesso è arrivato il momento di tirarlo fuori e dimostrare il ruolo Istituzionale che le compete per legge togliendo tutte le deleghe all’assessore Borghi. Il rispetto per le Istituzioni viene prima delle ‘convenienze politiche'”.