
GROSSETO – «A Barbaruta e nelle zone limitrofi, nel 2025, non è possibile effettuare la differenziata, perlomeno nelle zone che ricadono sotto il comune di Grosseto» a dirlo un nostro lettore, Mauro Pignotti.
«Diversamente nelle aree gestite dal Comune di Castiglione, per fare un esempio, pur essendo attigue, e della stessa tipologia territoriale, la distinzione dei rifiuti è possibile da anni, grazie ai cassonetti di nuova generazione (con scheda), i quali fino a poco tempo fa erano “sbloccati”».
«Ora, come giusto che sia, sono stati attivati, e chi, come me ,sente il dovere morale di differenziare i rifiuti, e che lo fa da quasi 50 anni, di trova giornalmente a doverli conferire nei bidoni indifferenziati».
«Ci si fa belli, e ci si lava la coscienza con parole come differenziata della plastica e della carta, riciclo infinito del vetro e dell’alluminio, e poi si vivono situazioni come i paesi del terzo mondo perché si rientra sotto un Comune invece che un altro, pur essendo la 6 Toscana la stessa per entrambi, ma evidentemente, i miei rifiuti inquinano meno di quelli dei miei vicini di casa. Alle volte anche 300 metri posso essere un limite insormontabile alla conservazione del pianeta» conclude.