
GAVORRANO – “Sono un consigliere comunale regolarmente eletto dai cittadini, ma da qualche tempo, a causa di problemi di salute, mi trovo nell’impossibilità di partecipare fisicamente ai consigli comunali. Nonostante ciò, continuo a svolgere il mio dovere con serietà e dedizione, connettendomi da remoto per seguire i lavori del consiglio. Purtroppo, l’attuale amministrazione comunale, che si definisce di sinistra e che a parole dichiara di voler tutelare le fasce più fragili della popolazione, nei fatti sembra muoversi nella direzione opposta”. Così dichiara il consigliere comunale di opposizione di Gavorrano Andrea Bartolozzi Bernardini.
“Ad oggi, non è stata installata alcuna webcam per permettere a chi partecipa da remoto di vedere quanto avviene in aula – prosegue -: un ostacolo che rende il mio compito istituzionale molto più difficile, se non quasi impossibile da esercitare con piena consapevolezza. Non si tratta solo di una questione tecnica, ma di una scelta politica. È inaccettabile che, nel 2025, in piena era digitale, un consigliere comunale con problemi di salute debba assistere ai lavori del consiglio come un cittadino qualsiasi, privo di strumenti per svolgere il suo ruolo in modo efficace”.
“Mi chiedo se questo silenzio, questa mancanza di attenzione verso chi vive situazioni di fragilità, non sia il segno di un atteggiamento che va ben oltre la semplice trascuratezza – afferma Bartolozzi -. È forse più comodo per qualcuno rendere invisibile chi pone domande, fa proposte o esprime dissenso? Mi rivolgo quindi ai cittadini e agli organi di stampa per denunciare pubblicamente questa situazione. L’accessibilità non è un privilegio, è un diritto. E i diritti non si negano, si garantiscono, soprattutto da chi fa della tutela dei più deboli una bandiera politica”.
“Con rispetto, ma anche con determinazione, continuerò a rivendicare il diritto di esercitare appieno il mio mandato – conclude -, come previsto dalla legge e dal principio stesso di democrazia rappresentativa”.
Sull’argomento interviene anche il gruppo consiliare “Noi per Gavorrano”, di cui Bartolozzi fa parte. “Abbiamo inviato una mozione al sindaco per chiedere l’introduzione della trasmissione in streaming delle sedute del Consiglio comunale e il miglioramento della già esistente possibilità di partecipazione telematica per i consiglieri. L’introduzione dello streaming e della partecipazione telematica rappresenta un passo verso una maggiore trasparenza e inclusività, consentendo ai cittadini di seguire le sedute e ai consiglieri impossibilitati ad essere presenti fisicamente di esercitare appieno il loro ruolo”.
“Abbiamo chiesto che il Comune di Gavorrano attivi il sistema di streaming, compatibilmente con le risorse di bilancio e le opportunità di finanziamenti, per rendere il Consiglio comunale più accessibile e interattivo. Siamo sicuri che sarà questo un valido strumento per riavvicinare i cittadini alla politica locale, troppo spesso lontana dal vivere quotidiano. Sarà inoltre un netto miglioramento che consentirà a tutti i consiglieri comunali, impossibilitati per varie ragioni a prendere parte fisicamente all’assise comunale, di svolgere nel miglior modo possibile l’incarico affidatogli dagli elettori”.