
FOLLONICA – Stanno procedendo a ritmo serrato le indagini per l’agguato armato che si consumato lunedì notte in un appartamento a Follonica in cui un giovane tunisino è rimasto ferito da un colpo di pistola a una gamba.
Cosa è successo
Era poco dopo l’1 della notte tra lunedì 7 e martedì 8 aprile quando un vero e proprio “commando punitivo”, composto da quattro o cinque persone, ha fatto violentemente irruzione in un appartamento nella zona industriale. Nel momento del blitz in casa si trovavano tre giovani tunisini tra i 20 e 30 anni.
Colti di sorpresa e spaventati i tre hanno cercato di nascondersi tra il bagno e la camera da letto, chiudendosi a chiave all’interno. Uno degli aggressori, descritto come particolarmente energico, ha esploso diversi colpi d’arma da fuoco contro la maniglia. Durante l’azione, uno dei tunisini presenti nella camera è rimasto ferito a una coscia.
Gli aggressori si sono dileguati subito dopo. Sul posto sono stati trovati e sequestrati cinque bossoli, conficcati nel muro.
Le indagini
Sul caso stanno indagando i carabinieri del comando di Follonica insieme al nucleo investigativo di Grosseto. A coordinare le indagini per “lesioni gravi” è il sostituto procuratore Giovanni De Marco.
Gli inquirenti hanno accertato che i colpi d’arma esplosi sono stati ben cinque, sparati sulla maniglia della porta della camera da letto. Tutti i cinque bossoli, trovati nell’appartamento, adesso si trovano nel laboratorio balistico per gli approfondimenti del caso.
Gli inquirenti ritengono che il movente dell’aggressione possa essere legato a precedenti dei tunisini in materia di droga e si presume possa trattarsi di una “lezione punitiva” a seguito di un dissidio sempre legato al traffico di stupefacenti. Lo scopo del “commando” sarebbe stato quello di spaventare i giovani. Dalle testimonianze è emerso inoltre che gli aggressori sarebbero uomini stranieri, presumibilmente di origini nordafricane.
Gli investigatori sono al lavoro con la massima priorità per identificare i membri del commando e chiarire con esattezza la dinamica e il movente dell’aggressione.