
GROSSETO – Si è tenuto lunedì 7 aprile nell’aula magna della biblioteca Chelliana di Grosseto il convegno su bullismo e cyberbullismo, organizzato dall’Iis Polo “Bianciardi” di Grosseto nell’ambito del progetto della rete BullOut, che vede la partecipazione di tutte le scuole della provincia di Grosseto e di cui è capofila proprio il Polo Bianciardi.
L’incontro, rivolto a docenti, genitori e cittadini è stato una tappa del progetto che in questi anni ha visto impegnate tutte le scuole della provincia di Grosseto nella realizzazione di eventi e iniziative di contrasto al fenomeno del bullismo e cyberbullismo, con il coinvolgimento di docenti e studenti di tutti gli ordini di scuole.
“Durante la giornata di informazione e formazione – dichiarano dal Polo Bianciardi – si è quindi parlato di bullismo e cyberbullismo a trecentosessanta gradi, grazie agli interessanti interventi dei relatori intervenuti, ad aprire i lavori il dottor Marco D’Aquino, dirigente del Polo Bianciardi, seguito da voci autorevoli come quella dell’onorevole Fabrizio Rossi, componente della Commissione nazionale infanzia e adolescenza, della dottoressa Nicoletta Farmeschi, referente provinciale dell’Usp di Grosseto, della dottoressa Carla Minacci, medico e presidente della Commissione Pari Opportunità del Comune di Grosseto e della dottoressa Barbara Bugelli, pedagogista del Coeso e referente del Tavolo provinciale di contrasto al bullismo e cyberbullismo. I lavori sono stati coordinati dalla professoressa Simonetta Baccetti, insegnante del Polo Bianciardi, che ha offerto il suo contributo di educatrice ed esperta pedagogista”.
“Una giornata di confronto costruttivo sull’argomento – dichiarano le professoresse Elena Berretti e Irene Nappi, responsabili del progetto per il Polo Bianciardi -, alimentata dai numerosi spunti di riflessione offerti dai relatori che hanno stimolato molti interventi tra il pubblico in sala composto da genitori, docenti, dirigenti scolastici e studenti. La giornata è stata solo una delle tappe di questo lungo e complesso lavoro della rete BullOut, che è nata tre anni fa con il coinvolgimento di tutte le scuole della provincia di Grosseto e dell’Ufficio scolastico (Ambito territoriale di Grosseto), allo scopo di mettere in campo tutte le possibili azioni per arginare il fenomeno del bullismo e cyberbullismo e che, ad oggi, ha realizzato molte iniziative e progetti anche grazie al contributo della Regione Toscana”.
“Informare, prevenire, intervenire, queste le tre parole d’ordine da cui è nato l’incontro – concludono – e che sono fondamentali nella lotta al bullismo e cyberbullismo”
