
FOLLONICA – Approvato in Consiglio comunale il regolamento di Polizia urbana che disciplina le attività e i comportamenti che influiscono sulla vita della comunità cittadina.
Tra gli obiettivi la salvaguardia della convivenza civile, la sicurezza e la prevenzione di potenziali condizioni di disagio. In concreto si punta a tutelare la qualità della vita, preservare il patrimonio e tutelare l’ambiente.
“Quando si parla di sicurezza – dice il sindaco Matteo Buoncristiani – non si deve pensare solo alla prevenzione e repressione dei reati, prerogativa principale delle forze dell’ordine e dell’autorità giudiziaria, ma bisogna anche cercare di creare quelle condizioni che possano aiutare a determinare un contesto di civile e decorosa convivenza. Per fare questo un’amministrazione comunale sensibile al tema deve avere degli strumenti normativi capaci di incidere sulla quotidianità cittadina, dettando delle regole aventi carattere generale che impediscano situazioni di degrado, vero terreno fertile per la criminalità, senza scomodare lo strumento penale, il cui uso è già ampiamente abusato, compromettendone proprio per questo spesso l’efficacia. Con questo regolamento quindi si vuole dare delle regole di prevenzione generale, superando quel generale lassismo amministrativo sul tema che si è voluto adottare fino ad oggi”.
“L’adozione del regolamento – spiega l’assessore alla Sicurezza Giorgio Poggetti – è inoltre una precondizione affinché il Questore possa adottare il cosiddetto Daspo urbano, per sanzionare chi non ottempera ripetutamente alla norma contenute nel regolamento. Tale strumento, invero, è risultato particolarmente efficace in molte situazioni dove la repressione penale era poco efficace. Quindi approvare questo compendio normativo sarà il primo passo per cercare di rendere finalmente Follonica un po’ più sicura, un po’ più decorosa e con meno aree a rischio degrado”.
Una parte del Regolamento riguarda il centro cittadino, dove l’Amministrazione comunale follonichese ha deciso, anticipando la scelta anche con una delibera di giunta che ha istituito il regime di salvaguardia (di fatto si congela la situazione esistente), di regolare l’apertura di specifiche tipologie di attività, cioè sale giochi e centri scommesse, internet point, money transfer, money change, compro oro, macellerie e pollerie, commercio di vicinato di frutta e verdura, laboratori di friggitoria con annesso punto vendita, laboratori artigianali di produzione e vendita di prodotti alimentari etnici, attività che vendono materiale erotico o pornografico, lavanderie self service, commercio di vicinato tramite fondi con distributori self service, sia alimentari che non alimentari. Le vie interessate dal provvedimento sono il tratto pedonale di via Roma, comprese le contermini via Martiri della Niccioleta, via Amorotti, tratto di via Colombo angolo via Roma e via Parri.
“Anche in questo caso – dicono l’assessore alla Sicurezza Poggetti e l’assessore al Commercio Stefano Boscaglia – il provvedimento si inserisce in un contesto più ampio di valorizzazione del centro cittadino, che vede anche una maggiore pedonalizzazione, più pulizia, e l’idea di inserire un arredo urbano diverso e più al passo con i tempi. A tutto ciò si aggiunge il potenziamento dei controlli da parte della Polizia municipale per superare alcune condizioni di degrado. In questo modo andiamo anche a incentivare le nuove aperture dei negozi di qualità, valorizzando le tradizioni e i prodotti tipici locali, che ci stanno a cuore”.