• Home
  • Cronaca
  • Comuni
  • Sport
  • Eventi
  • Meteo
  • Necrologie
  • Redazione
  • Pubblicità
  • Cerca
Il Giunco, il quotidiano online della maremma
temi del giorno:
NEWS24
Meteo
NUOVI NATI
Maremma com'era
LAVORO
Oroscopo
Almanacco
PODCAST
  • invia notizia
  • segnala evento
  • facebook
  • twitter
  • instagram
  • linkedin
  • contatti
  • pubblicità
  • Home
  • News 24
  • Cronaca
  • Comuni
  • Sport
  • Eventi
  • Meteo
  • Necrologie
  • Redazione
  • Pubblicità
Cerca nel sito
Follonica

Pari opportunità, la protesta: «Il Punto d’Ascolto escluso dalla commissione»

0
Pari opportunità, la protesta: «Il Punto d’Ascolto escluso dalla commissione»
  • copiato!

FOLLONICA – «“E qui comando io. E questa è casa mia.” Mercoledì pomeriggio, nella seduta della seconda commissione consiliare, riunita per discutere il nuovo regolamento della Commissione politiche di genere, l’aria che si respirava ricordava proprio il ritornello di questa vecchia canzone».

Ad intervenire sull’argomento sono i gruppi consiliari di opposizione Partito Democratico, Rifondazione, Follonica a sinistra, lista civica Pecorini.

«La Commissione politiche di genere – affermano dall’opposizione -, fiore all’occhiello per quantità e qualità delle iniziative rivolte alle scuole e alla cittadinanza, cambia nome e volto, e non certo in positivo. Questo quanto emerso dalla presentazione in seconda commissione consiliare del nuovo regolamento a cui hanno partecipato, oltre ai membri di diritto, diverse componenti della vecchia commissione e cittadine».

«Si ritorna al vecchio nome di Commissione pari opportunità, si riduce il numero ad un massimo di 15 componenti senza nessuna indicazione dei criteri che orienteranno le scelte o le esclusioni e, dulcis in fundo, si elimina il Punto di Ascolto Antiviolenza come membro di diritto della commissione. A nulla sono valse le richieste di riconsiderare queste scelte discutibili, l’assessora Goti si è trincerata dietro un atteggiamento di ostinato rifiuto di qualsiasi modifica fornendo come unica motivazione il fatto che questa era la decisione e non intendeva tornare indietro».

«Giustificare il cambiamento del nome da Commissione Politiche di Genere al vecchio Cpo è stata un’arrampicata sugli specchi per non dire chiaramente che è il termine “genere” che spaventa l’amministrazione, evocativo di fantomatiche teorie che tanto piacciono al dentrodestra. Per quanto riguarda la riduzione del numero dei componenti della Commissione Pari Opportunità, la richiesta di farne parte e la successiva adesione sono su base esclusivamente volontaria, non viene erogato nessun compenso o beneficio. Pertanto già nel presentare la domanda si evidenzia la volontà di voler lavorare all’affermazione degli intenti riportati nell’Art. 3 della Costituzione che ispira le Pari Opportunità: “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali”. Ogni persona dà il proprio contributo, in base al proprio tempo, agli impegni di lavoro, alla vita familiare e sociale; l’esclusione causa inevitabilmente una perdita di saperi e di conoscenze. LaAssessora ha pronunciato più volte la parola “inclusione” ma i fatti fanno intendere che stiamo andando verso l’esclusione e verso una Cpo blindata dalle scelte della maggioranza».

«Il Punto di Ascolto Antiviolenza dell’associazione Olympia de Gouges è a Follonica dal 2009, collocato all’interno del Comune con una delibera di giunta su proposta della Commissione Pari Opportunità di allora: un bellissimo percorso di ascolto e collaborazione concreta fra istituzioni e società civile, e dal 2011 è membro di diritto della Commissione Pari Opportunità. Già in quegli anni il tema della violenza di genere era sotto l’attenzione di tutti per la quantità di casi che emergevano e per il numero di femminicidi che ogni anno si contavano e da allora operatrici opportunamente formate hanno iniziato ad accogliere le donne ed a fornire loro aiuto per uscire, insieme ai loro figli, da situazioni di violenza all’interno della famiglia, a superare il trauma legato a violenze sessuali, a trovare soluzioni lavorando all’interno di una rete che si è consolidata nel tempo. Forze dell’ordine, Codice Rosa, Centro per l’impiego, associazioni di categoria e altre associazioni del territorio tra cui Caritas collaborano regolarmente con il Punto di Ascolto antiviolenza che, oltre a seguire le donne, promuove progetti di prevenzione nelle scuole e verso la cittadinanza».

«Dire, come l’assessora Goti ha fatto, che il Punto d’Ascolto non ha più diritto di qualsiasi altra associazione di stare dentro la Commissione significa disconoscerne il valore, non rispettare l’impegno totalmente gratuito delle volontarie che vi operano, non condividere la libertà e l’indipendenza delle donne e dei diritti umani violati, non considerare l’enorme danno causato dalla violenza assistita. Oggi più che mai la violenza di genere è la madre di tutte le altre forme di discriminazione e violenza e i femminicidi, come purtroppo leggiamo quasi quotidianamente, sono sempre più efferati e gli autori sono sempre più giovani. Invece per Goti il Punto di Ascolto Antiviolenza è equiparabile alla sezione femminile di burraco, con tutto il rispetto per chi ha la passione del burraco».

Redazione
7 Aprile 2025 alle 10:18
  • Follonica
  • Politica
  • Top News
  • Commissione Pari Opportunità
  • Follonica

Continua a leggere

Pari opportunità, verso la nuova commissione: «15 membri, nessun componente entra di diritto»
Follonica
(09:16) Pari opportunità, verso la nuova commissione: «15 membri, nessun componente entra di diritto»
  • “Olympia de Gouges” esclusa dalla commissione Po: «Scelta del sindaco per tenere unita la maggioranza»
  • Pari opportunità, la protesta: «Il Punto d’Ascolto escluso dalla commissione»
← articolo precedente
articolo successivo →
News dallo stesso Comune
RS500, i follonichesi Corsi e Galletti si impongono nella tappa nazionale del Savio
Spot velici
(18:26) RS500, i follonichesi Corsi e Galletti si impongono nella tappa nazionale del Savio
FOLLONICA - Ottimi risultati per la squadra RS500 della Lega Navale Italiana di Follonica alla 56esima Settimana velica nazionale disputata…
14 Maggio 2025
  • Gruppo Vela LNI Follonica
  • RS500
  • Vela
  • 16
False residenze, Primavera civica: «Dal sindaco solo silenzio. Non prova un po’ di vergogna?»
Politica
(14:47) False residenze, Primavera civica: «Dal sindaco solo silenzio. Non prova un po’ di vergogna?»
14 Maggio 2025
  • False residenze
  • Primavera Civica
  • 125
  • Il ministero “boccia” Follonica: il caso residenze di Buoncristiani non andava discusso a porte chiuse
  • Caso residenze: «Dopo il sindaco, anche un assessore con la residenza falsa»
Sicurezza nelle discoteche: incontro i Prefettura. Più controlli contro violenza e abuso di droga e alcol
Attualità
(13:34) Sicurezza nelle discoteche: incontro i Prefettura. Più controlli contro violenza e abuso di droga e alcol
GROSSETO - Si è svolta ieri pomeriggio, in Prefettura, una riunione dedicata all’esame e all’aggiornamento del protocollo di intesa per…
14 Maggio 2025
  • Discoteca
  • Prefettura
  • 50
74 patenti ritirate da inizio anno. In crescita anche le multe per eccesso di velocità: «Numeri allarmanti»
Follonica
(13:15) 74 patenti ritirate da inizio anno. In crescita anche le multe per eccesso di velocità: «Numeri allarmanti»
Le multe per eccesso di velocità sono salite da 1.000 a 1.413
14 Maggio 2025
  • Multe
  • Polizia Municipale
  • Sicurezza Stradale
  • Strade
  • 589
  • Invia contributo
  • Segnala evento
  • Feed RSS
  • Contatti
  • Pubblicità

Il Giunco.net

Copyright © 2005 - 2024 - Testata associata ANSO

Il Giunco srl – Quotidiano on line di informazione locale

via dell'Industria, 1046 Follonica (Gr) - Iscrizione al registro della stampa del Tribunale di Grosseto 06/11 del 15/06/2011

Direttore Responsabile: Daniele Reali

Email: [email protected] - Tel: 334.5212000 58022 P.IVA e C.F.: 01545070532 - Iscrizione al ROC: 24812

logo Edinet s.r.l.
Privacy Policy Cookie Policy Cmp

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Ilgiunco.net è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Ilgiunco.net di restare un giornale gratuito.