
GROSSETO – Con l’informativa inviata dall’opposizione alla prefettura di Grosseto il “caso residenze” è arrivato nelle mani del prefetto Paola Berardino. In piazza Rosselli si stanno occupando della vicenda che riguarda il consiglio comunale di Follonica convocato per lunedì prossimo 7 aprile alle 14,30 nella sala del municipio.
La questione che dovrà essere analizzata dalla prefettura riguarda i presupposti per la convocazione a porte chiuse, e quindi in seduta segreta, del punto all’ordine del giorno che riguarda proprio il “caso residenze”. Infatti le risposte alle 15 domande presentate dai gruppi di minoranza saranno date in seduta segreta e soltanto ai consiglieri comunali e al segretario generale del comune.
La questione, si sa ormai, dopo le dichiarazioni rilasciate dal sindaco Matteo Buoncristiani, riguarda la residenza del primo cittadino. È stato lui stesso a confermare: «Ho avuto per un breve periodo una residenza differente da quella del resto della mia famiglia».
Intanto, come dicevamo, la prefettura, dopo le sollecitazioni della minoranza, così come succede solitamente in questi casi, ha richiesto gli atti al segretario comunale per avere un riscontro sulla procedura seguita dal comune per convocare in seduta segreta il consiglio comunale.
La richiesta di documentazione è partita da Grosseto nei giorni scorsi. Difficile però che le risposte della prefettura arrivino prima di lunedì perché a questa mattina ancora i documenti dal comune non erano arrivati al Palazzo del Governo.
È possibile che che la riposta della prefettura e quindi il giudizio di merito sulla procedura che è stata utilizzata dal comune per secretare il punto all’ordine del giorno arrivano la prossima settimana.