
ROCCASTRADA – È di 500 euro l’importo che tramite la Fidc-Uct di Grosseto è stato donato, pochi giorni fa, a La Farfalla, la nota associazione per le cure palliative con sede nel capoluogo maremmano.
«Una cifra – come ha spiegato il presidente Gaetano Zambrini -, raccolta grazie all’organizzazione della 2a edizione del Campionato Roccastrada, una manifestazione cinofila che si è tenuta a fine febbraio e che quest’anno ha commemorato la scomparsa di Alberto Galdi, noto allevatore e cacciatore, nonché promotore, insieme a Giorgio Coralli ed altri dell’iniziativa».
«L’idea di riunire, in una gara a coppie, le dieci squadre di caccia al cinghiale del Comune di Roccastrada – afferma Zambrini – nasce dalla volontà di valorizzare un primato, quello relativo alla selezione del tigrato maremmano, un segugio che proprio a questa zona, dal Belagaio, a Torniella ai Piloni, deve la sua origine».
«Non si tratta – prosegue il presidente – di un semplice cane, ma di una razza che ci racconta la storia di un’identità profonda tra l’uomo e il suo territorio. Dietro al tigrato maremmano c’è l’essenza di una comunità che, grazie al sacrificio e alla dedizione, è riuscita a interpretare con successo la Maremma e ci pareva giusto, anche attraverso la beneficenza, mantenerne vivo lo spirito».