
GROSSETO – «Finalmente qualcosa si muove. Un consigliere comunale ha depositato istanza per la convocazione della commissione di indagine, ovvero una delle due istanze alla base della nostra petizione popolare» così Giandomenico Torella per i commercianti di piazza della Palma.
«Evidentemente la mobilitazione dei commercianti e l’impegno che in tanti stanno profondendo per raccogliere le firme non si è fermata ai soli “bollini rossi ” sulle vetrine. È una piccola soddisfazione. È un grosso orgoglio per chi, come noi, crede che democrazia e trasparenza vadano sempre dio pari passo».
«Fa molto piacere che nel testo si prenda atto che “un numero consistente di esercenti e cittadini si sono attivati nel chiedere all’amministrazione comunale come mai siamo arrivati a questo punto, lanciando raccolte firme a sostegno dell’istituzione di una commissione di indagine”. Fa piacere perché troviamo riscontro (per la prima volta) dell’ovvietà che i cittadini e i “cittadini esercenti” siano gli interlocutori diretti della pubblica amministrazione» prosegue la nota dei commercianti.
«Fa piacere leggere “la stampa locale, ormai da tempo, sta dando molto risalto alla questione e pertanto si è generata la convinzione, da parte dei cittadini, di dover fare chiarezza” ovvero che il vostro contributo è stato ed è essenziale a questa presa d’atto: è la funzione della stampa. Fa piacere leggere anche “la valutazione degli impatti economici subiti dai commercianti e dagli operatori economici della zona deve essere quantificata per esaminare la possibilità di attivare misure di ristoro economico”. Se l’italiano è ancora una lingua precisa “deve” non è né “potrebbe” né d’altra parte “dovrà” ma la scelta del tempo o del modo in cui è stato declinato è esattamente quello che vogliamo».
«A questo punto ci attendiamo, quantomeno, un commento da parte del sindaco o chi per lui… noi attendiamo, e non solo noi».