
GROSSETO -Duro colpo per gli altri mezzi di comunicazione che, all’ultimo anno, hanno subito il sorpasso dal web. Infatti quest’ultimo è il più usato per ricevere le informazioni e gli aggiornamenti.
In tanti ancora credono alla TV, soprattutto gli italiani over 65 ed il web ormai, grazie anche all’ormai parte del corpo che tanto piace a J-Ax in uno dei suoi brani, è la fonte maggiormente richiesta.
Quindi le nostre abitudini sono nettamente cambiate a svantaggio dei media tradizionali. Dire però che dal web sia sempre tutto vero, purtroppo è ancora da verificare. Infatti è in crescita il fenomeno della disinformazione globale, grazie a governi che hanno capito di poter premere su questo aspetto.
Le notizie, per essere sicuri che siano vere, devono essere verificate su siti ufficiali di quotidiani affidabili. In Italia, abbiamo molti quotidiani online che, hanno organizzato le news in macro settori così da offrire molto spazio all’utente finale (che siamo noi) in base alle proprie necessità.
Purtroppo però, dobbiamo constatare che i migliori approfondimenti, spesso sono a pagamento e quindi i giornali online, chiedono il pagamento di una cifra (non bassa) annuale che non tutti si possono permettere. Io non voglio essere sempre critico però, purtroppo, un pensiero mi viene spontaneo: tra qualche anno saremo costretti a pagare anche l’informazione di base? Oppure ci faranno leggere solo quello che sarà più comodo leggere per la massa? Invece di andare avanti e rendere libere le informazioni, qualcuno ha l’interesse a disinformare il popolo. Ma non è che ci sono già riusciti e non ci siamo ancora accorti del tutto? Mah!