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Politica

Pd: «Rimettiamo la Maremma al centro. Toscana unita, contro i fallimenti della destra»

Termine: «Superiamo la Toscana a più velocità, che penalizza da anni le aree periferiche e in particolare la nostra provincia»

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Pd: «Rimettiamo la Maremma al centro. Toscana unita, contro i fallimenti della destra»
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GROSSETO – «’Una sola Toscana’ questo il titolo del documento del Partito democratico della provincia di Grosseto per il rilancio del nostro territorio, che raccoglie e condivide l’appello del segretario regionale Emiliano Fossi a superare definitivamente la Toscana a più velocità, che penalizza da anni le aree periferiche e in particolare la nostra provincia. È un documento che ha preso forma grazie a un confronto vero all’interno del partito: la capacità politica di dialogare e costruire sintesi ci ha permesso di definire una linea unitaria e unanime».

Così la segretaria provinciale del PD di Grosseto presenta la piattaforma di proposte che il partito porterà nei prossimi mesi all’attenzione della Regione e del Governo nazionale.

“Viviamo una condizione aggravata da un sistema istituzionale accentrato e da un’assenza cronica di investimenti – dichiara Giacomo Termine, segretario provinciale del Pd -. Servono strumenti mirati ed innovativi per affrontare le sfide future ed una visione organica dello sviluppo della nostra provincia, sempre più marginale ed in grave affanno. Le politiche della destra, che governa oggi la maggior parte dei comuni, si sono dimostrate inefficaci, autoreferenziali, senza visione e prive di capacità di fare rete con altri livelli istituzionali. La destra ha fallito anche sulla sicurezza urbana, sulla qualità della vita nei comuni più grandi e sulla gestione del fenomeno migratorio. Temi su cui fa facile propaganda senza alcuna azione concreta ed efficace».

Tra i temi centrali del documento: “un nuovo modello di sanità territoriale, che superi l’impostazione Hub & Spoke e investa su ospedali periferici, medici di base e servizi di prossimità; un piano di sviluppo economico e occupazionale che valorizzi turismo e agricoltura con innovazione, qualità e stabilità, contrastando precarietà, caporalato e disuguaglianze; una strategia industriale per l’area grossetana, da Scarlino a Piombino, che includa la chimica e la siderurgia, con il riconoscimento di un’unica area di crisi complessa; una gestione equilibrata delle risorse energetiche, che metta al centro la partecipazione delle comunità locali, promuova le comunità energetiche rinnovabili e garantisca un equilibrio tra produzione sostenibile e difesa del paesaggio, contrastando progetti speculativi ad alto impatto ambientale e paesaggistico; investimenti concreti per le aree interne: la Regione Toscana ha scelto con coraggio di destinare almeno un terzo della programmazione complessiva, pari a oltre un miliardo di euro. Una scelta importante e giusta, che deve ora tradursi in opportunità vere di sviluppo, servizi e coesione per tutti i cittadini”.

«Lavoreremo affinché queste risorse siano accompagnate da una visione integrata, da una regia politica e da un lavoro condiviso con i territori – continua Termine – per rimettere davvero la Maremma al centro del progetto toscano. Abbiamo bisogno di un nuovo patto per la crescita e la buona occupazione, da costruire con associazioni e cittadinanza attiva. Il Pd è pronto a fare la sua parte fin dalle prossime elezioni regionali, con una proposta politica alternativa alla destra, che, partendo dalla coalizione di centrosinistra, parli alle tante persone che ancora non si riconoscono in un sistema di potere guidato da una destra chiusa in un’impostazione rivendicazionista, propagandista e incapace di risolvere concretamente i problemi delle nostre comunità».

«A questo si unisce un obiettivo chiaro – va avanti il Pd -: investire sulla nostra identità politica per accrescere la nostra iniziativa nei territori, rendendola più riconoscibile, concreta e coerente con la domanda di cambiamento e sviluppo che viene dalle comunità locali. Il nuovo profilo politico del partito, in linea con la segreteria toscana e nazionale, dovrà affermarsi nel percorso verso le elezioni per il rinnovo del presidente della Giunta e del Consiglio della Regione Toscana».

«Una sola Toscana non è uno slogan – conclude Termine – ma una responsabilità politica. È il momento di cambiare passo, unire le forze e ridare protagonismo alla nostra provincia. Su questo il Partito democratico è unito e determinato».

Redazione
29 Marzo 2025 alle 16:50
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