
MONTE ARGENTARIO – «Con l’arrivo della Pasqua, tradizionalmente un periodo di picco per il turismo e il commercio, i commercianti di Porto Ercole si trovano a fronteggiare una situazione preoccupante. Mentre le festività si avvicinano, il paese si presenta come un cantiere aperto, con strade chiuse e lavori in corso che rendono difficile l’accesso ai negozi e ai ristoranti». A dirlo è Marco Nieto, consigliere del gruppo di opposizione Per l’Argentario.
«In particolare, via Caravaggio, una delle arterie principali del centro, è attualmente interessata da importanti lavori di ristrutturazione – prosegue -. Questi interventi, sebbene necessari per il miglioramento dei sottoservizi, stanno creando non pochi disagi ai commercianti. Le strade bloccate e la presenza di cantieri, infatti, non solo limitano la visibilità dei negozi, ma scoraggiano anche i turisti e i residenti dal visitare le attività commerciali. I commercianti esprimono la loro preoccupazione per una stagione che si preannuncia difficile».
«Pasqua è uno dei momenti più importanti dell’anno per noi – afferma un proprietario di un negozio -. Con i lavori in corso, molti clienti non riescono nemmeno a raggiungerci. Speriamo che si possano accelerare i tempi di completamento, ma al momento siamo molto preoccupati».
«Le restrizioni al traffico e i rumori dei lavori non solo influiscono sulle vendite, ma anche sull’atmosfera che Porto Ercole riesce a creare durante il periodo pasquale – dichiara Nieto -. Tradizionalmente, il paese si anima. Quest’anno, però, l’incertezza regna sovrana e molti esercenti temono una netta riduzione del fatturato. Inoltre, l’accumulo di disagi potrebbe avere ripercussioni sul lungo termine».
«Se i turisti non riescono a godere dell’esperienza completa di Porto Ercole, potrebbero decidere di non tornare – affermano -. La nostra comunità dipende in gran parte dal turismo, e ogni anno perso è un colpo duro da cui è difficile riprendersi».
«Nonostante le difficoltà, c’è un forte senso di resilienza tra i commercianti – conclude il consigliere di minoranza -. La speranza è che, con l’arrivo della Pasqua, i lavori possano procedere a un ritmo sostenuto e che si possano trovare soluzioni per mitigare l’impatto sui commercianti. La Pasqua è da sempre l’occasione per ripartire, ma solo se il paese riuscirà a tornare a splendere, senza cantieri».