
ALBINIA – C’era una volta, o più esattamente c’è ancora e non ha neppure troppi acciacchi, l’associazione Incontriamoci, nata ad Albinia venticinque anni fa.
In effetti già si parlava di concretizzare un’associazione con l’intento di dare maggiore vitalità alla cittadina prima del 2000 e finalmente, nel 2000 Incontriamoci prese ufficialmente vita. Mese più, mese meno, il compleanno di Incontriamoci, verrà festeggiato domenica 6 aprile, durante il consueto incontro per “tirare i bilanci” sull’anno appena concluso e condividere idee nuove per quello in corso.
Venticinque anni fa, a fondare Incontriamoci, ci pensarono: Luigia Rustici, Franca Dell’Unto, Antonella Baldasserini (l’attuale presidente),Vittoria Roselli, Stefania Germini, Wanda Mandola, Margherita Canu e Lorella Schiano che fu poi la prima presidente. Oggi, qualcuna delle fondatrici, ha lasciato l’associazione per motivi familiari ed altre sono entrate e uscite negli anni, fra cui Edy Bronchi, Rosa Oliviero, Bruna Limardi, Alessia Martini, Gabriela Campanelli, Loretta Madrigali, Farida Morettoni, Antonella Monti.
Nella storia di Incontriamoci, mitica resta la prima gita culturale a Bibracte in Francia, su indicazione dell’archeologo Vitali dell’Università di Bologna che si occupò degli scavi delle fornaci di anfore di Albinia, ritrovate nei pressi di Torre Saline. Le anfore permettevano al vino e olio locale di raggiungere la Gallia via mare e, appunto Bibracte, conservava e conserva le anfore di Albinia con tanto di sigillo attestante la fabbricazione in loco. Dunque, la prima associazione a scoprire e promuovere la storia di Albinia grazie agli studi e scavi del professor Vitali e ancora l’interessamento dell’archeologa Silvia Pallecchi, l‘associazione ha organizzato lezioni di storia etrusco-romana con l’archeologa Camilla Moretti, collaborato con l’Agape onlus di Albinia, con l’Olympia de Gouges contro la violenza di genere, con il Comitato Alluvionati Albinia onlus oltre ad aver raccolto fondi tramite iniziative di vario genere per aiutare la risoluzioni di emergenze sociali o personal.
Ogni anno l’associazione organizza visite nelle località nazionali proclamate capitali della cultura. E tra viaggi, passeggiate, conferenze, degustazioni guidate, lezioni di educazione civica, sanità, ambientalismo, moda, letteratura, tra momenti ludici e culturali, ci sono stati inoltre presentazioni di libri, spettacoli teatrali, proiezioni e passeggiate naturalistiche sul territorio fino a organizzare relazioni-spettacoli per ricordare grandi nomi della cinematografia nazionale fra cui Anna Magnani, Monica Vitti, Lina Wertmuller, Mariangela Melato e Raffaella Carrà, senza dimenticare alcuni in incontri pomeridiani di successo come quelli dedicati a personaggi storici di ieri e oggi fra cui Giuseppe Garibaldi e l’allora presidente degli Stati Unti John Firtzgerald Kennedy.
E se la presentazione di scrittori locali, le lezioni sulla riforma agraria, richieste dalle stesse scuole del paese, non bastassero ad attestare l’importanza del percorso di Incontriamoci, ecco le panchine posizionate nei luoghi più frequentati di Albinia fra a cui quella in Piazza delle Regioni, progettata dall’architetto Stefano Barbagli. Da ricordare un’altra panchina, che si concretizzò grazie ai proventi devoluti appositamente dalla vendita del libro “Cosa c’è dietro le stelle” dello scomparso Alberto Bertaggia. Prima e forse più inseguita, fra le tante battaglie di Incontriamoci è stata poi la concretizzazione della prima parte della pista ciclabile che, da Albinia dovrebbe percorrere per intero la Giannella. E se Incontriamoci è nell’albo ufficiale delle associazioni del Comune e, ha davanti a sé altrettanti anni di traguardi, lo si deve soprattutto alla volontà dei più di cento soci attualmente iscritti senza contare gli amici e i simpatizzanti e questo, perché, i valori ancora ben presenti nell’associazione restano: l’aggregazione, la simpatia, l’amicizia e la cultura.