
GROSSETO – La città, dopo l’approvazione di una mozione in Consiglio comunale, avrà una via o uno spazio dedicato a Sergio Ramelli, un esponente del Msi deceduto durante gli anni di piombo, e la cosa sta già creando qualche polemica. A criticare la scelta anche il circolo “Vittorio Stefanini” di Rifondazione Comunista.
“Tutto come già avvenuto con via Almirante – dichiarano dal circolo -, sbandierando una ridicola pacificazione nazionale che cosi si legge ma si pronuncia falsificazione e mistificazione dei fatti storici volendo equiparare chi stava dalla parte del fascismo anche dopo la sua caduta e sperava e spesso lavorava per una sua restaurazione con chi invece spesso ha pagato con la vita la lotta per la libertà”.
“Non serve nessuna pacificazione in quanto questa è già avvenuta con la liberazione dal nazifascismo, cosa che evidentemente a qualcuno non piace – prosegue Rifondazione -. Perché invece di continuare con queste inutili iniziative divisive e falsificanti non dedicare una via o una piazza alle vittime delle stragi fasciste? Chissà, forse sarebbe troppo per questa amministrazione oramai praticamente assente e che si rianima soltanto per coprirsi di ridicolo riuscendoci anche piuttosto bene purtroppo. Potrebbe anche avere il coraggio di prendere una posizione a favore della popolazione di Gaza, ma sappiamo che anche in questo caso abbiamo poco da sperare visto come riescono bene a schierarsi dalla parte errata della storia”.