
FOLLONICA – Una mattina all’insegna del rispetto e della legalità. Anche a Follonica si è celebrata la Giornata in memoria delle vittime innocenti delle mafie, con protagonisti gli studenti dell’Istituto Leopoldo II di Lorena, dai bambini della scuola dell’infanzia e delle elementari fino ai ragazzi delle medie.
Dal 2018 va infatti avanti il progetto “Seminiamo la legalità”, che quest’anno vede la sua conclusione. I ragazzi, hanno sfilato in corteo toccando vari punti della città ed esibendo manifesti e ritratti di Falcone e Borsellino, per poi arrivare davanti al Teatro Fonderia Leopolda. Ad accompagnarli la maestra Laura Bralia, il sindaco Matteo Buoncristiani e, come ormai da diversi anni, Roberta Gatani, nipote di Paolo Borsellino e responsabile della Casa di Paolo, uno spazio che aiuta i ragazzi del quartiere Kalsa di Palermo.
Gli studenti si sono poi confrontati sul tema della giustizia e sull’importanza di questa giornata all’interno della sala Allegri, in un incontro moderato da Benedetta Rustici durante il quale è intervenuto in collegamento anche Salvatore Borsellino, fratello del noto magistrato. Al centro della manifestazione l’idea che unendo le forze è possibile fare la differenza: «Svuotare il mare da soli con un cucchiaino è un’impresa impossibile, ma se tutti danno il loro contributo allora di sicuro qualcosa si riesce a fare».