
FOLLONICA – In un momento in cui di Europa si parla molto e la discussione si accende sia a livello nazionale che internazionale, a Follonica torna Piazze d’Europa. Una manifestazione che porta concretamente l’artigianato e i sapori di molti paesi europei (e non solo) in un ambiente locale come il lungomare della città.
L’obiettivo? Quello di far scoprire a residenti, turisti e semplici passanti dei gusti e degli oggetti che non si conoscono o che non ci sono così familiari. Ormai alla tredicesima edizione, l’evento ha dimostrato di saper coinvolgere i partecipanti, e chissà che non possa stimolare qualche riflessione in più su quello che sta succedendo in Europa e nel mondo.
Intanto nella mattinata di venerdì, sotto ad un cielo nuvoloso, già in molti si sono messi ad esplorare i vari banchetti. Il via ufficiale c’è stato a mezzogiorno quando il sindaco Matteo Buoncristiani ha tagliato il nastro in viale Italia. Insieme a lui i membri della giunta Danilo Baietti, Giorgio Poggetti, Eleonora Goti, Stefano Boscaglia, Stefania Turini e le Forze dell’ordine dai Carabinieri alla Guardia di finanza e alla Polizia municipale. Presenti inoltre i promotori dell’iniziativa, il presidente di Confcommercio Grosseto Giulio Gennari e la vicedirettrice Stefania Fasano.
«Una manifestazione che apre le porte della primavera e che nella nostra città è sempre molto seguito – ha dichiarato il sindaco Matteo Buoncristiani -. Riesce ad attrarre un grande flusso di pubblico da tutta la provincia e non solo. Ben vengano eventi del genere».
«Sono gli stessi cittadini e gli imprenditori di Follonica che richiedono Piazze d’Europa, quindi vuol dire che l’idea piace, sono felici di averla e hanno abbracciato tutto ciò che comporta questo tipo di iniziativa – ha aggiunto Stefano Boscaglia, assessore al Commercio -. La piazza sul mare è una cartolina, particolare e caratteristica per chi viene a visitarci. Ci sono tutti i presupposti, tempo permettendo, per un’ottima riuscita».
I banchetti lungomare
Tornano quindi la birra irlandese, le crepes olandesi e la paella spagnola, mentre tra le novità si possono gustare le empanadas argentine e le specialità della cucina balcanica, passando per gli infusi di erbe piemontesi e i latticini pugliesi. Si gioca in casa anche con la pasta italiana, uno stand che era stato apprezzato in passato e che mancava da tempo.
In piazza 25 aprile come al solito si trova una vera e propria area ristorazione, dove si potranno mangiare piatti cucinati sul momento, sedendosi ai tavoli a disposizione.
In piazza del Popolo ci sono inoltre delle casette per le associazioni della città, dall’Agbalt all’Avis, impegnate a promuovere temi sociali importanti e a sensibilizzare i cittadini.
Nella galleria a cura di Giorgio Paggetti alcuni momenti dell’inaugurazione e alcuni degli stand presenti. Piazze d’Europa resterà in città fino a domenica 23 marzo, dalle 10 a mezzanotte.