
GAVORRANO – Un mazzo di fiori e un momento di raccoglimento davanti al ceppo che porta il suo nome. La comunità gavorranese ricorda così Elena Maestrini, la studentessa morta nell’incidente Erasmus in Spagna nel 2016.
Oggi, 20 marzo 2025, è il nono anniversario della tragedia e come ogni anno, l’associazione Auser, di cui fanno parte i genitori Roberta e Gabriele, nel pomeriggio ha organizzato un momento di ricordo per Elena.
«Sono passati nove anni da quella tragedia – ha detto la presidente dell’Auser Anna M. Dionisi -, ma il dolore e la mancanza restano vivi nei cuori di chi ha amato Elena. Auser Gavorrano, come ogni anno vuole ribadire la propria vicinanza a Roberta e Gabriele che con grande dignità portano avanti il ricordo della loro figlia. Il tempo non cancella l’ingiustizia di una verità che non è ancora stata riconosciuta, né il bisogno di giustizia per tutte le vittime di quella terribile notte».
Presenti alla commemorazione anche il sindaco di Gavorrano, Stefania Ulivieri e l’assessore Daniele Tonini. «L’amministrazione – ha detto la prima cittadina – ha voluto con tutte le forze intitolare la biblioteca comunale a Elena perché nella nostra comunità deve essere sempre viva, tutti i giorni tra i giovani ragazzi che frequentano quella biblioteca».
«L’unità e la vicinanza che ci ha sempre dimostrato la comunità di Gavorrano è un grande valore per noi. Grazie davvero per il vostro affetto» sono state invece le parole Gabriele Maestrini che ha partecipato alla commemorazione insieme alla moglie e mamma di Elena, Roberta.