
GROSSETO – Benvenuti al consueto appuntamento con l’Almanacco della Maremma. Scopriamo insieme cosa ci riserva questa giornata tra storia, curiosità e tradizioni.
Santo del giorno: San Giovanni Nepomuceno
San Giovanni Nepomuceno nacque nel 1340 a Nepomuk, in Boemia. Dopo gli studi in giurisprudenza a Padova, divenne canonico della cattedrale di Praga e vicario dell’arcivescovo Jenstein. Si oppose alle ingerenze del re Venceslao IV nelle questioni ecclesiastiche, difendendo strenuamente l’autonomia della Chiesa. Per questo motivo, subì torture e fu infine gettato nel fiume Moldava, dove trovò la morte. È considerato il martire del sigillo sacramentale.
Orari di alba e tramonto a Grosseto:
- Alba: 6:20
- Tramonto: 18:25
Nati oggi:
- Publio Ovidio Nasone (43 a.C. – 17 d.C.): Poeta romano, celebre per opere come le “Metamorfosi” e “L’arte di amare”.
- Henrik Ibsen (1828 – 1906): Drammaturgo norvegese, considerato il padre del teatro moderno, autore di opere come “Casa di bambola” e “Spettri”.
- Nikolaj Gogol’ (1809 – 1852): Scrittore e drammaturgo russo, noto per opere come “Le anime morte” e “Il revisore”.
- Sarah Felberbaum (1980): Attrice italiana di origini inglesi, nota per ruoli in film e serie televisive italiane.
- Matteo Romano (2002): Cantautore italiano, salito alla ribalta grazie al successo su piattaforme social e partecipazioni a festival musicali.
Accadde oggi:
- 1602: Viene fondata la Compagnia Olandese delle Indie Orientali, destinata a diventare una delle più potenti compagnie commerciali del XVII secolo.
- 1800: Alessandro Volta rende pubblica l’invenzione della pila, segnando una svolta fondamentale nel campo dell’elettricità.
- 1954: Gli Stati Uniti, il Regno Unito e la Francia propongono la Dichiarazione Tripartita, condannando le persecuzioni jugoslave nei confronti dei cittadini italiani della Venezia Giulia e sollecitando la restituzione del Territorio Libero di Trieste all’Italia.
Curiosità sulla Maremma:
La leggenda della “Busa delle Fate”
Nella Maremma grossetana, tra le colline che circondano il borgo di Scansano, si narra la leggenda della “Busa delle Fate”. Si tratta di una cavità naturale nascosta tra i boschi, che secondo la tradizione popolare era abitata da creature magiche: le fate. Si racconta che queste entità fossero solite uscire al calar del sole per danzare nei prati illuminati dalla luna, incantando con la loro bellezza chiunque le osservasse. Gli anziani del luogo avvertono ancora oggi di non avvicinarsi troppo alla “Busa” durante le notti di luna piena, per evitare di cadere vittima dei loro incantesimi. Questa leggenda è parte integrante del patrimonio culturale maremmano e testimonia la ricchezza di miti e racconti che caratterizzano questa terra.
Buona giornata, l’Almanacco della Maremma torna domani.