
GROSSETO – Benvenuti al consueto appuntamento con l’Almanacco della Maremma. Scopriamo insieme cosa ci riserva questa giornata tra storia, curiosità e tradizioni.
Santo del giorno: San Cirillo di Gerusalemme
Oggi la Chiesa celebra San Cirillo di Gerusalemme, vescovo e dottore della Chiesa. Nato nel 315 a Gerusalemme, divenne vescovo nel 350. È noto per le sue catechesi rivolte ai catecumeni e per la strenua difesa della fede contro l’eresia ariana, che gli costò tre esili. Morì nel 386 ed è ricordato come uno dei grandi maestri della Chiesa primitiva.
Orari di alba e tramonto:
- Alba: 6:20
- Tramonto: 18:20
Chi è nato oggi:
- Galeazzo Ciano (1903-1944): politico e diplomatico italiano, genero di Benito Mussolini e ministro degli Esteri durante il regime fascista.
- Luc Besson (1959): regista, sceneggiatore e produttore cinematografico francese, noto per film come “Léon” e “Il quinto elemento”.
- Bobby Solo (1945): cantante italiano, celebre per brani come “Una lacrima sul viso”.
- Massimo Giletti (1962): giornalista e conduttore televisivo italiano.
- Walter Tobagi (1947-1980): giornalista italiano, vittima del terrorismo negli anni di piombo.
Accadde oggi:
- 1848: Iniziano le Cinque Giornate di Milano, insurrezione che portò alla temporanea liberazione della città dal dominio austriaco.
- 1944: Ultima eruzione del Vesuvio, documentata anche attraverso filmati dai soldati americani stanziati a Napoli.
- 1981: Va in onda la prima puntata di “Quark”, programma televisivo italiano di divulgazione scientifica ideato e condotto da Piero Angela.
Curiosità sulla Maremma: La leggenda del “Diavolino” di Saturnia
Saturnia, una delle più antiche città italiane situata nella Maremma, è avvolta da numerose leggende. Una delle più affascinanti è quella del “Diavolino”. Si narra che, in tempi antichi, un piccolo diavolo si aggirasse per le vie del borgo, seminando scompiglio tra gli abitanti. Questo folletto dispettoso era solito fare scherzi innocui, come nascondere gli oggetti o intrecciare le criniere dei cavalli durante la notte. Gli abitanti, esasperati, decisero di tendere una trappola al “Diavolino”, ma egli, astuto com’era, riuscì sempre a sfuggire. Col tempo, la figura del “Diavolino” divenne simbolo delle piccole disavventure quotidiane, e ancora oggi, a Saturnia, si usa dire “È stato il Diavolino!” quando accade qualcosa di inspiegabile.
Buona giornata, l’Almanacco della Maremma torna domani.