
GROSSETO – “Un importante incontro per la prevenzione. Oggi abbiamo avuto il piacere di accogliere presso la nostra sede il presidente Francesco Carri e il direttore generale di Banca Tema Fabio Becherini, in visita per vedere all’opera il nuovo apparecchio tecnologico per lo screening del cavo orale, donato proprio da Banca Tema”. Così dichiarano dalla sede grossetana della Lilt, Lega italiana per la lotta ai tumori.
“Grazie a questa preziosa strumentazione – proseguono – possiamo intensificare il nostro impegno nella prevenzione e diagnosi precoce, offrendo un servizio ancora più efficace alla comunità. Un sentito ringraziamento a Banca Tema per il sostegno concreto alla Lilt Aps-Ets provinciale di Grosseto e per salute del territorio”.
“Si tratta di una prevenzione contro il tumore che si sviluppa nella bocca o cavità orale, cioè nel tratto iniziale del tubo digerente che si estende dalle labbra fino al velopendulo, che divide la bocca dalla faringe – spiegano dalla Lilt -. La cavità orale propriamente detta è uno spazio le cui pareti sono schematicamente così rappresentate: anteriormente dalle labbra; posteriormente dalla porzione muscolare del palato o palato molle che termina con un prolungamento centrale, l’ugola o velopendulo; in alto dalla porzione ossea del palato chiamata palato duro; in basso dal pavimento della bocca e dalla lingua; lateralmente dalle guance. Complessivamente i tumori orofaringei rappresentano il 5% dei tumori nell’uomo e l’1% nella donna. In quest’ultima, tuttavia, l’incidenza di questo tumore è lentamente ma progressivamente aumentata a causa del maggior consumo di tabacco verificatosi nell’ultimo ventennio. Annualmente in Italia si registrano circa 8.000 nuovi casi e circa 3.000 decessi (uno ogni tre ore)”.