
FOLLONICA – “La notizia della simulazione del Consiglio comunale organizzata dalla classe 3B della scuola ‘Arrigo Bugiani’ mi ha riempito di orgoglio e speranza. Come presidente dell’Associazione Balance, che promuove lo skateboard e le attività ricreative per i giovani di Follonica, trovo questa iniziativa non solo educativa, ma anche profondamente significativa per il nostro territorio”. A dirlo è Maciej Vella, dopo che gli studenti hanno proposto, durante il progetto scolastico, di creare un’area pubblica gratuita ad uso ricreativo vicino allo Skate Park.
“Lo Skate Park di Follonica è da tempo un punto di riferimento per i ragazzi e le ragazze della città – prosegue -. È un luogo di aggregazione, di sport, di creatività e di crescita. Ogni sabato, attraverso le lezioni che organizziamo come associazione, vediamo con i nostri occhi quanto questo spazio sia amato e vissuto dai giovani. È un posto dove si formano amicizie, si superano paure e si impara a condividere passioni. La proposta avanzata dagli studenti durante la simulazione dimostra quanto i ragazzi di Follonica sentano proprio questo luogo e quanto desiderino vederlo crescere e migliorare. Le loro parole non sono solo un espressione di bisogni, ma una vera e propria visione per il futuro”.
“Questa iniziativa scolastica ci ricorda che i giovani non sono solo il futuro, ma anche il presente della nostra comunità – afferma Vella -. Ascoltare le loro idee e le loro istanze è fondamentale per costruire una città più inclusiva e attenta alle esigenze di tutti. Lo Skate Park e le aree limitrofe hanno un potenziale enorme: possono diventare uno spazio polifunzionale, aperto a tutte le generazioni, dove sport, cultura e socialità si incontrano. Come associazione, siamo pronti a collaborare con le istituzioni, le scuole e i cittadini per trasformare questa visione in realtà. Crediamo che progetti come quello proposto dai ragazzi possano aprire la strada a nuove opportunità di sviluppo per Follonica, rendendo la nostra città un luogo sempre più accogliente e dinamico”.
“Grazie alla scuola ‘Arrigo Bugiani’, agli insegnanti e soprattutto ai ragazzi per averci ricordato quanto sia importante dare voce ai giovani. Le loro idee sono semi che, se coltivati, possono portare frutti meravigliosi per tutta la comunità”.