
MONTE ARGENTRARIO – «La resistenza dei bollini e delle ennesime tariffe sta facendo proseliti e il Palazzo sorride e minimizza, sperando di rabbonire i cittadini con qualche festicciola deserta» afferma il Partito democratico in una nota.
«Mentre i residenti ed i lavoratori devono intaccare i loro risparmi per permettersi di parcheggiare la loro automobile in paese, dove non si sa, la giunta ed il sindaco continuano ad usufruire dei tagliandi con permesso speciale, magari estendendo questo privilegio anche a parenti ed affini».
«Nell’esercizio delle funzioni di amministratore, i nostri solerti politici vanno a fare la spesa e parcheggiano sotto casa o sotto il palazzo comunale, tanto comunque vada si sentono impuniti. È davvero questo il modo di rispettare i cittadini o si pensa che siano tutti sudditi da accontentare mentre i regnanti sono in altre faccende affacendati»?
«Chiediamo con forza che sia organizzato un Consiglio comunale aperto ai cittadini per affrontare il tema dei parcheggi, perché tra i bidoni dell’immondizia, che ormai hanno preso possesso dei vecchi parcheggi, e rincari vari i paesani dovranno tornare a muoversi con il somaro se si continua di questo passo».