FIRENZE – Aggiornamento ore 20:08 – La Sala operativa della Protezione civile comunica ancora piogge di discreta intensità fino intorno alle 1 di stanotte, in particolare da Livorno fino al Mugello passando per le province di Pisa, Prato, Pistoia, Lucca e Firenze. Dopo l’1 precipitazioni in attenuazione, ma è prevista una ripresa nella mattinata di sabato.
Le situazioni più critiche nelle province di Firenze, Pisa e Livorno
Massima attenzione al corso dell’Arno dove è attesa la piena di colma nelle prossime ore. Critica la situazione nell’empolese. Aperto lo scolmatore a Pontedera e la cassa di Roffia. Il picco di colma è previsto tra la nottata e le prime ore del mattino.
In provincia di Firenze è esondata la Sieve a Rufina, e il ponte in località Montebonello è stato chiuso. Critica la situazione tra Pontassieve e Dicomano. Al lavoro squadre di volontari. Le frazioni di Montebonello e Acone sono al momento isolate. Nel frattempo sono rientrati il Rimaggio a Sesto e il fosso Ghindossoli e il Vingone nella zona di Scandicci a Firenze.
All’ospedale di Empoli si sta valutando l’evacuazione dei piani inferiori. In apertura centri di accoglienza e inviate idrovore per allagamenti in case, cantine e negozi.
Criticità anche a Cerreto Guidi e a Stabbia. Chiusa la SP 436 e allestito un centro di accoglienza nella scuola media di Cerreto.
In Provincia di Pisa 30 persone sono state evacuate a Montopoli Valdarno. In corso l’evacuazione di decine di famiglie nella zona della Golena d’Arno. A Vicopisano fuoriuscito il Rio Lena nella frazione di Cucigliana. Chiuse alcune strade nella zona di Castelfranco.
A Livorno preoccupa soprattutto la parte settentrionale della provincia. La frazione Nuvola nel comune di Collesalvetti è pressoché isolata. Evacuazioni sono in corso. Esondato il fiume Tora in località Murelle, Comune di Collesalvetti (LI). Chiusa l’Aurelia in corrispondenza di Quercianella, fino allo svincolo Maroccone per allagamenti. Vari problemi alla viabilità della zona, con chiusura di tratti di altre strade.
Infine Prato. Sorvegliati alcuni fiumi del reticolo minore come la Bardena. Evacuata per ora una famiglia e altre 50 persone in pericolo. A Poggio a Caiano squadre di intervento per liberare una trentina di persone rimaste intrappolate in una azienda.
Confermata l’allerta rossa fino alle ore 14 di domani ma non è esclusa una proroga, in base all’evoluzione della situazione.

Aggiornamento ore 19:11 – Il colmo di piena dell’Arno è previsto a Firenze questa sera e in tarda notte/prime ore della mattina a Pisa. Lo scolmatore della Regione Toscana è sempre aperto e le casse di espansione di Roffia pienamente in funzione. Sul lungarno sono stati montati i panconcelli e il personale in posizione a presidio lungo l’asta.

Sono in corso centinaia di interventi di soccorso con squadre da tutta la Toscana.
Chiuso il Romito
Sta salendo il livello dei rii a causa delle fortissime piogge e per questo il COmune di Livorno ha preso una serie di decisioni che riguardano la viabilità:
• è stata chiusa via Firenze,
• Anas ha chiuso il Romito,
• chiusa la Variante Aurelia nel tratto sud,
• è possibile percorrere la variante da Livorno sud verso nord,
• chiusa la galleria di Montenero.
A Sesto Fiorentino è stata completata la riparazione in urgenza con blocchi in cemento e posizionati dal Consorzio di Bonifica sul torrente Rimaggio.
Aggiornamento ore 16:52 – La portata dell’Arno a Empoli è a 2000 metri cubi al secondo, mentre è a 2200 mc/s a Pontedera.
Aperto lo scolmatore a Pontedera
È stato aperto lo Scolmatore della Regione Toscana a Pontedera per alleggerire la portata dell’Arno su Pisa: verranno aperte tre paratoie dell’opera idraulica di presa del canale. Il presidente Eugenio Giani ha aggiunto “di aver disposto l’apertura anche delle casse di espansione del bacino di Roffia lungo l’Arno a San Miniato. La portata dell’Arno a Empoli è a 2000 metri cubi al secondo, mentre è a 2200 mc/s a Pontedera. E stanno invasando anche le casse di espansione dell’Arno ai Renai, alle porte di Firenze. La piena dell’Arno a Firenze dovrebbe passare nelle prossime ore”.
Su ordinanza del sindaco di Collesalvetti (Livorno), Sara Paoli, sono state evacuate le abitazioni in prossimità dello scolmatore.
Al momento l’Arno a Pontedera è al secondo livello, a Pisa al primo livello, a Empoli al secondo livello, a Ponte a Signa al secondo livello, a San Giovanni alla Vena al secondo livello, a Fucecchio al secondo livello, a Bagno a Ripoli al primo livello, a Firenze al primo livello, con transito del colmo di piena previsto nelle prossime ore. Preoccupazione per l’ospedale di Empoli. A Sesto Fiorentino è rientrato il torrente Rimaggio, ma persistono le criticità. “Continua l’attività di costante monitoraggio – ha concluso Giani – e il lavoro per affrontare le situazioni di criticità”.
Evacuazioni a Pontassieve
A Pontassieve è in corso piano di evacuazione per alcuni nuclei familiari. L’amministrazione comunale ha emesso un’ordinanza contingibile e urgente per evacuare alcuni nuclei familiari residenti e dimoranti ai piani interrati, seminterrati e piani terra per recarsi ai piani superiori, individuando autonomamente alternative praticabili (ad es. ospitalità presso conoscenti/parenti). Sul posto è presente personale di protezione civile e polizia municipale.
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Aggiornamento ore 14:28 – La situazione maltempo resta preoccupante ed è in evoluzione. Il livello di attenzione resta alto e sono in via di attivazione tutte le misure precauzionali previste in caso di piena.
Criticità e piena dell’Arno
Attualmente si registrano situazioni critiche a Sesto Fiorentino, con esondazione del fiume Rimaggio, e nei Comuni di Firenze, Pontassieve, Pelago, Calenzano, Lastra a Signa, Signa, Bagno a Ripoli, Poggio a Caiano, Carmignano e Prato. Frane a Marradi e Vicchio.
La piena dell’Arno sta transitando lungo l’asta del fiume, con picco atteso a Firenze nel pomeriggio e nella nottata a Pisa.

Pisa si prepara alla piena dell’Arno
A Pisa prosegue il montaggio dei panconcelli sui lungarni con il sistema di Protezione Civile della Toscana, l’Esercito e i Vigili del Fuoco.

Livello fiumi
Per quanto riguarda i livelli dei fiumi l’Arno è al secondo livello di guardia a Ponte a Signa e Montelupo, al primo livello a Firenze Uffizi, Empoli, Fucecchio e Pontedera. La portata a Empoli è di 2000 metri cubi al secondo, 2200 mc/s a Pontedera e a Ponte a Signa di 1600 mc/s.
Per quanto riguarda gli altri fiumi sono al secondo livello di guardia l’Era a Capannoli, il Bisenzio a San Piero a Ponti, l’Ombrone Pistoiese, la Sieve, il Fine, il Cascina a Ponsacco.
Sono state aperte le casse di espansione del bacino di Roffia lungo l’Arno a San Miniato.
Anas: elenco delle strade statali chiuse
Per allagamento della sede stradale, causato dall’esondazione del fiume Sieve, è provvisoriamente chiusa, in entrambe le direzioni, la strada statale 67 ‘Tosco Romagnola’, dal km 112,800 al km 113,100, a Rufina in provincia di Firenze.
La strada statale 67 “Tosco Romagnola” è chiusa a Empoli (km 46) a causa dell’allagamento del sottopasso ferroviario. Il traffico è deviato sulla viabilità secondaria.
La stessa SS67 è stata invece riaperta tra Dicomano e San Godenzo, nella città metropolitana di Firenze, dove si sono verificate due frane al chilometro 121 e 125. Si transita a senso unico alternato.
La strada statale 65 “della Futa” è chiusa in entrambe le direzioni in località Vaglia (dal km 13 al km 18) nella città metropolitana di Firenze, per allagamento.
La strada statale 719 “Prato-Pistoia” è chiusa a Prato (km 7) per allagamenti.
Giani: «Chiesto stato di mobilitazione nazionale»
“Ho firmato ed inviato al Ministro ed al Dipartimento nazionale di Protezione civile una richiesta di mobilitazione del servizio nazionale valida per tutto il territorio regionale toscano, per fronteggiare insieme le emergenze dovute all’eccezionale ondata di maltempo che stiamo registrando in queste ore”. A dirlo il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, che sta seguendo l’evolversi degli eventi causati dal maltempo di oggi. “L’intensità e l’estensione degli eventi previsti potrebbero determinare gravi criticità idrauliche e idrogeologiche. Tutto il sistema regionale di protezione civile della Toscana, vigili del fuoco, forze di polizia, soccorso ed emergenza sanitaria è in stato di massima allerta con interventi in corso. Considerando la portata dell’evento in corso ritengo importante che il sistema nazionale di Protezione civile si attivi a supporto del nostro sistema regionale, coordinandosi con la nostra Unità di crisi, con gli enti locali e le autorità del territorio, per ottimizzare gli interventi ed il supporto alla popolazione”.
In arrivo supporto da Grosseto
Dal comando dei vigili del fuoco di Grosseto, oggi intorno a mezzogiorno, sono partite sei unità di soccorritori fluviali alluvionali, a bordo di due automezzi con gommone al seguito. I mezzi di supporto stanno dirigendosi nel pisano per i danni provocati dal maltempo.

News ore 12:23 – In queste ore la Toscana è stata colpita da una intensa ondata di maltempo che ha portato allo scatto dell’allerta rossa per rischio idraulico nelle province di Firenze, Prato, Pistoia e Pisa a partire da mezzogiorno di oggi, 14 marzo.
L’Arno sotto osservazione a Firenze e Pisa
Il fiume Arno è al centro della preoccupazione. A Firenze, ha raggiunto il primo livello di guardia con una portata di 1.000 metri cubi al secondo; agli Uffizi e successivamente ha toccato i 3,64 metri con una portata di 1.121,50 metri cubi al secondo. l’Arno è a 8 metri a Ponte a Signa con portata a metri cubi al secondo. Primo livello di guardia anche a Fucecchio, Pontedera ed Empoli, dove la portata è di 1.700 mc/s.
A Pisa, sono state avviate le operazioni di montaggio dei panconcelli sui lungarni in via precauzionale. Sono pronti per l’apertura anche lo scolmatore della Regione Toscana e le casse di espansione del bacino di Roffia qualora la portata dell’Arno lo richiedesse.
Fiumi al secondo livello di guardi: l’Arno Ponte a Signa e Montelupo; Era a Capannoli; Bisenzio a San Piero a Ponti; Ombrone Pistoiese; Sieve; Fine; Cascina Ponsacco; Era a Capannoli.

Disagi e danni in tutta la regione
Il maltempo sta causando numerosi disagi in tutta la Toscana:
Sesto Fiorentino: La situazione più critica si registra a Sesto Fiorentino, dove il torrente Rimaggio è esondato in pieno centro, in piazza del Mercato, allagando le strade adiacenti. Il Comune invita i cittadini a non uscire di casa e a rifugiarsi ai piani alti. Sul posto Protezione Civile della Toscana con Vigili del fuoco e forze dell’ordine.
Allagamenti e frane: Si registrano allagamenti e frane a Montelupo, Empoli e Cecina. Una maxi frana in Lucchesia ha interrotto i collegamenti con l’Abetone. Anche a Scandicci si segnalano acqua alta e allagamenti, con criticità in via Rialdoli, nel fosso di Ghindossoli e lungo il fiume Vingone. A Grassina, è esondato il fosso di Montauto e il torrente della Fonte della Fata Morgana.
Chiusura di strade e autostrade: Numerose strade sono chiuse per allagamenti e frane, inclusi tratti dell’A1 (tra Firenze e Scandicci e Firenze-Impruneta verso Roma) e dell’Autopalio (chiuso il raccordo all’altezza dello svincolo di San Casciano in direzione nord per piante cadute). Nell’empolese, un fiume di fango ha invaso la strada regionale 429 e la linea ferroviaria vicino a Empoli. La via Emilia è chiusa all’altezza di Rosignano a causa di allagamenti. Una frana ha causato la chiusura temporanea della strada statale 68 di Val di Cecina a Volterra
Interruzione dei trasporti: I traghetti per l’isola d’Elba in partenza da Piombino sono fermi a causa delle avverse condizioni meteo. La circolazione ferroviaria sulla Faentina in Mugello è interrotta tra Borgo San Lorenzo e San Piero a Sieve per un guasto causato dal maltempo, con conseguenti ritardi e cancellazioni. È sospesa anche la circolazione tra Faenza e Marradi. Nel nodo di Firenze, a Campo di Marte, la circolazione ferroviaria è rallentata per la caduta di rami di un albero sulla linea di alimentazione elettrica.
Chiusura delle scuole: In oltre 60 Comuni le scuole di ogni ordine e grado sono chiuse, tra cui Firenze, Pisa, Livorno, Lucca, Prato (dove sono chiuse in tutti i Comuni), Pistoia e diverse località nella provincia di Firenze. In provincia di Grosseto sono chiuse le scuole di Gavorrano.
A Firenze sono chiusi anche cimiteri, giardini, parchi e centri civici, e sono stati chiusi alcuni sottopassi. Anche le attività dell’Università di Firenze nelle sedi di Firenze, Sesto Fiorentino, Calenzano, Prato, Pistoia e Borgo San Lorenzo sono sospese.
La Protezione Civile regionale è in stato di massima allerta e il governatore Eugenio Giani ha avvertito che nelle prossime ore sono previste precipitazioni sparse, soprattutto nelle zone interne, con la linea temporalesca attiva sul Mar Ligure in estensione verso la costa centro-settentrionale. Le autorità raccomandano ai cittadini la massima attenzione e prudenza.
