
SCARLINO – Il passaggio tra Follonica e Scarlino della Tirreno Adriatico, gara ciclistica di fama internazionale, non è di certo passato inosservato. Così i lavoratori della Venator hanno deciso di scendere in strada, insieme alle organizzazioni sindacali, per portare avanti la loro battaglia anche in questa occasione.
Si sono disposti sulla provinciale del Casone, a pochi metri dallo stabilimento, con striscioni e bandiere in modo da far sentire la loro voce. La crisi che ha colpito l’azienda è nota, con i lavoratori costretti a vivere nell’incertezza ormai da anni e una situazione che non accenna a sbloccarsi.
Al problema ha dato spazio anche la telecronaca Rai proprio durante il passaggio dei ciclisti lungo il polo industriale martedì 11, augurando il meglio a tutte le persone coinvolte. Purtroppo, anche ascoltando le dichiarazioni della dirigenza locale dell’azienda, appare poco probabile che l’azienda riparta in tempi brevi. Negli ultimi incontri, tra i consigli comunali aperti organizzati dai Comuni e i dibattiti con sindacati e associazioni di categoria, si è fatta largo l’idea che la soluzione possa passare da un ipotetico nuovo imprenditore in grado di rimettere in moto lo stabilimento riassorbendo la forza lavoro.
Il futuro, purtroppo resta incerto, ma la manifestazione per la Tirreno-Adriatico, anche grazie alla copertura di giornali e televisioni, ha di sicuro contribuito a tenere alta l’attenzione sul problema.