
GROSSETO – “A quattordici mesi dall’approvazione della legge di bilancio del 2024 che introduce l’obbligo di stipulare polizze assicurative contro i rischi da catastrofi e calamità naturali è stato emanato il regolamento attuativo, che non risolve i tanti dubbi sollevati dal testo legislativo. Il Governo, nel decreto Milleproroghe, non ha accolto la richiesta di un rinvio dell’entrata in vigore del provvedimento, proposto anche dalla nostra associazione, che era motivato anche dagli elementi di incertezza e dalle carenze della legge. A titolo di esempio, le imprese dell’Isola d’Elba che hanno riportato danni nei giorni scorsi a causa del maltempo, non avrebbero avuto alcun indennizzo in quanto la pioggia non rientra nei fenomeni coperti dalle polizze obbligatorie”.
È la posizione espressa da Cna nazionale alla quale si unisce anche l’associazione grossetana degli artigiani e della piccola e media impresa.
“Prima di tutto – sottolinea la nota – il regolamento nasce senza un confronto nel merito con le rappresentanze delle imprese, che sarebbe servito a definire un sistema di polizze efficace, in termini di coperture e con costi che tengano conto del principio di mutualità. Inoltre, non potrà essere disponibile il portale dell’Ivass, l’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni, introdotto dal legislatore nella legge annuale della concorrenza, per confrontare le offerte e consentire di conseguenza alle imprese di sottoscrivere polizze efficaci, con la consapevolezza che richiedono provvedimenti di questa portata.
“Sarà davvero complicato – commenta Anna Rita Bramerini, direttore di Cna Grosseto – pensare ragionevolmente che in soli trenta giorni si possano stipulare quattro milioni di polizze, perché sono questi i numeri delle imprese interessate dall’operazione”.