
CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – “Affermazioni fuorvianti e responsabilità locali”. Il capogruppo di “W Castiglione”, Alfredo Cesario, interviene sulle recenti dichiarazioni del sindaco Elena Nappi e dell’assessore al bilancio sui “presunti tagli” imposti dal Governo agli enti locali.
“Non è vero che il Governo ha penalizzato i Comuni, anzi: sono state stanziate risorse aggiuntive per sostenere le amministrazioni locali” afferma Cesario. Secondo il consigliere di opposizione, la Legge di Bilancio 2025 “ha incrementato di 56 milioni di euro il Fondo di Solidarietà Comunale, con un ulteriore aumento progressivo previsto dal 2026, ha inoltre azzerato la prima rata della spending review informatica(196 milioni di euro) oppure lo stanziamento da oltre 400 milioni di euro per far fronte ai rincari energetici. Queste risorse servono a correggere le disparità tra i Comuni e a garantire un maggiore sostegno finanziario”, sottolinea. Il problema, secondo Cesario, non risiede nei tagli statali, ma nelle inefficienze locali, a partire dalla gestione della sanità regionale. “La Toscana ha accumulato un deficit sanitario record di 251 milioni di euro, e ora la Regione valuta nuove tasse per coprire il buco di bilancio”, ricorda, citando un’inchiesta pubblicata da La Repubblica lo scorso 7 gennaio.
Di fronte a questo scenario, Cesario definisce “strumentali le lamentele dell’amministrazione comunale. E’ un modo furbesco di mettere le mani avanti, puntando il dito accusatorio su altri soggetti e giustificandosi così, agli occhi dell’opinione pubblica. Si cerca di deviare l’attenzione dalla gestione delle risorse locali, quando invece il vero problema è proprio l’incapacità di ottimizzare le entrate e allocare i fondi con criterio.
Un esempio? La tassa di soggiorno e le multe stradali. L’amministrazione sostiene che siano risorse vincolate, ma in realtà possono essere gestite con maggiore flessibilità, se si avesse una visione strategica”, ribadisce il consigliere.
Per Cesario, il bilancio comunale soffre di “mancanza di progettualità” e di una “subordinazione totale alla Regione Toscana, amministrata dalle stesse forze politiche che governano il Comune”. Un atteggiamento che, a suo dire, alimenta una narrazione distorta: “Si vuole far credere che la Regione sia generosa e il Governo centrale avaro, ma la verità è ben diversa”. Infine, l’affondo: “Se l’amministrazione vuole davvero evitare aumenti di tasse e tagli ai servizi, inizi con una spending review seria, tagliando gli sprechi e utilizzando al meglio le risorse disponibili”. “Rimaniamo sorpresi dalla scelta dell’amministrazione comunale di risparmiare su servizi dalla primaria importanza come scuolabus e la retta per la mensa scolastica i cui costi sono quasi raddoppiati nell’ultimo anno; non proprio un atteggiamento di sinistra”.
E conclude: “Se proprio vogliono continuare con gli spettacoli pirotecnici, almeno li rendano redditizi: una colletta tra turisti potrebbe aiutare a chiudere il bilancio”.