
MASSA MARITTIMA – “Abbiamo appreso con grande soddisfazione, dal direttore di presidio dell’ospedale Misericordia e referente per quello di Castel del Piano, Michele Dentamaro, del ripristino entro breve tempo della macchina per le procedure di plasma aferesi di cui era stato privato il presidio amiatino e quello delle colline metallifere”. A dirlo è Carlo Sestini, presidente provinciale di Avis.
“Ricordo infatti che, nel gennaio del 2024, Haemonetics aveva provveduto a rimuovere una delle tre macchine in dotazione al nosocomio dell’Amiata e una delle due a disposizione di quello di Massa Marittima – prosegue -. La ragione era esclusivamente di natura economica, stante il forte ribasso con il quale la stessa ditta si era aggiudicata il bando Estar per la fornitura delle attrezzature e del servizio nei centri trasfusionali della Asl Tes. Su nostra segnalazione e su pressione di Avis Regionale, la Asl si è immediatamente attivata per cercare di ripristinare quanto era stato tolto, tenuto conto che il centro di Castel del Piano ha sempre rappresentato un vero e proprio bacino del plasma in provincia di Grosseto, con il 25% delle donazioni complessive di questa risorsa nel 2024 e con la sezione amiatina che ne raccoglie il 40% delle sue donazioni totali”.
“Nell’immediato, istituzioni e azienda, si sono rese conto del vero e proprio autogol, che solo grazie al lavoro delle sezioni, dei donatori e del personale medico e infermieristico, coordinato dal volitivo e determinato dottor Giancarlo Sensalari a Castel del Piano e dal dottor Francesco Casalino a Massa Marittima, non si è tradotto in una clamorosa debacle di tutto il sistema trasfusionale provinciale, che viceversa ha segnato per lo scorso anno una crescita generale del 2,08% del numero delle donazioni”.
“Il risultato cui siamo finalmente giunti – conclude Sestini – si deve ascrivere anche all’inteso lavoro del dottor Pietro Pantone, responsabile dei centri Trasfusionali della Asl Tes e della dottoressa Silvia Ceretelli, dirigente della Area Grossetana, Colline Metallifere e Amiatina da un lato e da quello di sprone della sindaca di Castel del Piano, Cinzia Pieraccini dall’altro. Voglio sempre ricordare che le donazioni di sangue e plasma, oltre a rappresentare un valore in termini di risorsa sanitaria fondamentale e insostituibile, sono l’unica voce positiva nel bilancio economico delle Asl”.