
ORBETELLO – “Si conclude la vicenda del Porto di Talamone con la sentenza del Tar che rianima, se mai ce ne fosse bisogno, i dubbi sulla capacità amministrativa del sindaco Casamenti e della sua giunta”. Così dichiara il Pd di Orbetello.
“Una sentenza che dovrebbe far riflettere tutti i cittadini di Orbetello, anche coloro che ancora riescono a trovare lati positivi nell’azione di questa amministrazione – proseguono i Dem -. Il Tar non ha solo affermato l’illegittimità degli atti amministrativi emanati dal Comune di Orbetello ma ha evidenziato come questa amministrazione pur di perpetrare la propria volontà non si ponga il problema delle conseguenze, delle spese legali a cui i cittadini sono costretti a partecipare senza avere nessuna responsabilità, del tempo sprecato dietro programmazioni non più attuabili, con conseguenti ritardi a livello economico e di sviluppo, allo stesso danno di immagine di tutta la comunità per come viene amministrata”.
“Un’incapacità amministrativa che oggi, dopo quasi due mandati, si riesce a cogliere in molti, per non dire tutti, gli angoli del nostro territorio e visto che l’incapacità si accoppia spesso all’arroganza e che entrambe non difettano a questa maggioranza saremmo facili profeti nell’aspettarci un ricorso al consiglio di stato, tanto le spese le paga sempre il cittadino”.
“Non riusciamo a capire cos’altro deve succedere per poter far nascere un esame interno a questa maggioranza che oggi avrebbe il dovere di guardarsi allo specchio domandandosi se ha ancora la voglia, la volontà, la forza di gestire il territorio come esso merita o se magari sarebbe il caso di fare un passo indietro – conclude il Pd -. Questo si che sarebbe un gesto di amore verso i propri cittadini perché quello che più preoccupa è la percezione di una totale mancanza di visione, di fervore, di passione, tutte qualità necessarie a traghettare Orbetello da un oggi sicuramente difficile e per certi versi preoccupante, verso un domani che dovrà essere assolutamente migliore”.