
FOLLONICA – “Che nella maggioranza ci fosse maretta lo si era capito quando il consigliere D’Ambra aveva chiesto di rinominare il proprio gruppo di appartenenza consiliare, lamentando un’azione amministrativa maggiormente votata alla spartizione partitica, che alla programmazione, ma forse si tratta di burrasca e non di maretta se anche la capogruppo della civica del sindaco ha sentito il bisogno di esprimere pubblica fedeltà alla causa” a parlare sono i gruppi di opposizione Pd, Follonica a Sinistra, Andrea Pecorini Sindaco.
“Non passa giorno, infatti, senza che pezzi più o meno consistenti della maggioranza si rivolgano ai consiglieri e alle consigliere di opposizione per lamentarsi dell’immobilismo o addirittura dell’incapacità di chi governa, ma, si sa, il potere è un collante così forte da superare ogni divergenza ed ecco che il capro espiatorio perfetto sono i gruppi di opposizione. Occorre, quindi, provare a fare chiarezza, rispettando i cittadini che ci hanno votato e che non meritano che la verità sia stiracchiata a suon di propaganda e appiattita in una semplificazione da “noi contro voi”, che ha come unica vittima la città”.
“Della cittadella abbiamo già parlato tantissimo, ma crediamo che sia giusto ribadire che se il nuovo codice degli appalti non ha prodotto effetto sull’iter in corso, bloccando o ritardandolo, è perché l’Amministrazione Benini ha già approvato tutti gli atti propedeutici e non resta che pubblicare il bando che ancora tarda a vedere la luce. A fine 2024 abbiamo portato il tema in Consiglio Comunale attraverso una mozione, che ripercorreva oggettivamente la complessa storia del project financing e chiedeva un impegno congiunto; la risposta della maggioranza è stata quella di modificare le premesse, andando ad approvare una nuova mozione. Un atto di scarso rispetto verso la democrazia consiliare rappresentativa, ma ognuno ha la sua cifra morale. Con sollievo abbiamo letto negli atti allegati al bilancio che il project è stato inserito nel piano delle opere pubbliche, quindi possiamo sperare che la cittadella si faccia e questa è una buona notizia, ma occorre che chi governa smetta di rimuginare sul passato e agisca” prosegue l’opposizione.
“Proprio nel Piano delle opere pubbliche, redatto dall’assessorato di Poggetti, e che analizzeremo a breve in Consiglio, vediamo gli interventi legati alla rigenerazione dell’Ilva e che hanno trovato finanziamento grazie ai progetti dell’Amministrazione Benini. Come può, quindi, Droghini dire che si tratta di una situazione impantanata? La giunta non ha condiviso con i gruppi consiliari il piano delle opere da approvare? O forse Droghini pensa che un progetto così importante possa realizzarsi in uno schiocco di dita? Magari fosse così, ma vogliamo tranquillizzare Droghini e i follonichesi: nel 2025 verrà realizzato il primo stralcio, quello che riguarda la Torre dell’Orologio e gli altri stralci negli anni a seguire”.
“Siamo contenti che l’Amministrazione abbia confermato l’impegno su due eventi sportivi, lasciati in eredità e ormai diventati importanti per la destagionalizzazione del turismo della nostra città, ma ci chiediamo: quali sono, se esistono, quegli eventi sportivi extra stagione estiva ai quali sta lavorando l’Amministrazione per il 2025?”.
“E’ singolare che la capogruppo parli di struttura comunale con uffici sottodimensionati, quando l’Amministrazione di cui fa parte ha deciso di dare priorità ad assunzioni fiduciarie per lo staff del sindaco, andando a sacrificare la capacità assunzionale per agenti della PM e tempi determinati, e prima di procedere ad avviare procedure di mobilità che tamponassero i trasferimenti verso altri enti di dipendenti, avvenuti negli ultimi mesi. Peccato perché l’Amministrazione Benini aveva varato il più consistente piano di assunzioni dell’epoca recente, andando a dare ossigeno a quei servizi messi in sofferenza dal blocco del turnover targato Brunetta” prosegue la nota.
“Potremmo rispondere punto su punto alle dichiarazioni di Droghini: sulla cultura, sul decoro, sulla colonia – per la quale non si sa quali siano le idee della maggioranza – e sulle case per l’emergenza abitativa che non risultano acquisite dal comune, come invece sostiene la capogruppo, ma non crediamo che sia questo, il battibecco, che il 49% dei follonichesi, ovvero quelli che ci hanno votato, ci chiede di fare. Continueremo ad agire nell’interesse di Follonica, sperando che il fastidio che la maggioranza prova ad ogni nostra azione, cessi, perché in democrazia la maggioranza ha il dovere di governare, ma la minoranza esiste e non può essere imbavagliata da risposte stizzose. Tenere pulito è l’ordinario ed è ciò che sempre è stato fatto. La misura della capacità di una maggioranza si ha sulla progettazione e sul futuro. Vediamo cosa questa maggioranza sarà capace di mettere in campo. Ad oggi, fatti salvi battibecchi interni, nomine opinabili e incarichi diretti, zero”.