
GROSSETO – “Nel cammino associativo dell’Azione cattolica, gennaio è da tempo il mese dedicato alla pace. D’altra parte ogni nuovo anno si apre, il 1 gennaio, proprio celebrando la Giornata per la pace. Da qui la scelta dell’Ac di ampliare ad un intero mese la riflessione, la preghiera, la formazione, le iniziative. Tra queste ultime vi è l’uso di proporre la marcia per la pace”. Così l’Azione cattolica annuncia l’iniziativa che torna a Grosseto, dopo alcuni anni di “pausa”, sabato 15 febbraio.
“È un’iniziativa dell’Azione cattolica, ma non per l’Azione cattolica – precisa la presidente diocesana Francesca Angelini -. Il nostro desiderio è che anche altre realtà associative della nostra Chiesa diocesana si sentano interpellate e coinvolte. Da parte nostra abbiamo provveduto a contattare i responsabili e ci auguriamo che, a cerchi concentrici, ognuno riesca a tirar dentro questo gesto comunitario quante più persone possibili”.
“Di certo c’è che, accanto a realtà ecclesiali, ci sarà anche Libera, l’associazione fondata da don Luigi Ciotti, la cui struttura e natura però è eminentemente laica. Il coinvolgimento di Libera nasce dal fatto che l’Ac, a livello nazionale, ha deciso di sostenere il progetto Amunì, diretto a ragazzi fra i 16 e i 20 anni sottoposti a procedimenti penali. Nato in Sicilia nel 2011, il progetto si è poi espanso in molte altre zone d’Italia grazie a Libera, coinvolgendo circa 1500 ragazzi anche per mezzo del protocollo sottoscritto da Libera col Ministero di Grazia e Giustizia-dipartimento giustizia minorile”.
“Per noi – dice Angelini – sostenere il progetto Amunì significa valorizzare l’idea che la giustizia possa essere strumento di pace e di crescita personale”.
Il programma
La marcia per la pace prenderà il via alle 15 muovendo da piazzetta Monte dei Paschi. Da lì l’itinerario devierà in via Mazzini dove, davanti alla Biblioteca Chelliana, i ragazzi dell’Acr animeranno un primo momento. La marcia riprenderà il suo cammino per arrivare, da via Mazzini, in piazza del Sale, luogo simbolo della “movida” grossetana, dove i giovani di Ac proporranno una specifica attività. Infine da via Ricasoli la marcia attraverserà piazza Dante, piazza Duomo e raggiungerà piazza San Francesco per una ulteriore tappa. Infine di nuovo in cammino fino alla casa circondariale di via Saffi dove la marcia si concluderà.
“Ci auguriamo – dice la presidente di Ac – di vedere accanto a noi tanti altri fratelli e sorelle per questo piccolo gesto, che vorremmo diventasse un appuntamento annuale per i movimenti laicali della diocesi”.