
PORTO SANTO STEFANO – Il Tar della Toscana ha accolto il ricorso presentato dagli avvocati Pierluigi Chech e Chiara Tofanelli contro Ama e il Comune di Monte Argentario, annullando la graduatoria della valenza triennale per l’assunzione di addetti all’ormeggio nei pontili comunali Darsena Arturo a Porto Santo Stefano.
«Le prove, dunque, devono essere rifatte – affermano gli avvocati -. Assodato che la prova pratica è stata espletata in difformità dalle previsioni dell’avviso di indizione della procedura, colgono nel segno le doglianze del nostro assistito Roberto Amato in ordine alla violazione della lex specialis cui Ama si era auto-vincolata e che, non potendo essere disapplicata, avrebbe dovuto essere rigorosamente osservata senza alcun margine di discrezionalità, a garanzia della parità di trattamento dei concorrenti».
L’Amministrazione Comunale è stata inoltre condannata al pagamento delle spese legali.
«La sentenza ribadisce un principio fondamentale – ha commentato l’avvocato Chech -: il rispetto delle regole è essenziale per garantire trasparenza e correttezza nelle selezioni pubbliche. Si tratta di una decisione che tutela non solo il nostro assistito, ma tutti i candidati che hanno diritto a una procedura equa e imparziale».