
GROSSETO – Erano poco più delle 23 di mercoledì 5 febbraio quando Niccolò, 26 enne grossetano, muoveva a passo svelto verso la casa del suo amico. L’obiettivo: un passaggio verso casa. Ma proprio durante la sua camminata, in via Don Minzoni, vicino all’incrocio con via Roma, viene avvicinato da un uomo appena sceso da un furgone bianco.
Oltre all’accento straniero la prima cosa che riesce a capire Niccolò è che quell’uomo gli sta cercando di vendere qualche droga. Lui rifiuta. «L’uomo si è avvicinato ancora di più – dice Niccolò – e ha cercato di bloccarmi con un braccio intorno al collo e di avere comunque dei soldi da me mostrandomi un coltello. Me lo ha puntato alla gola minacciandomi di usarlo».
Niccolò riesce a scappare e si allontana, non sceglie di raggiungere il suo amico ma di andare in un luogo frequentato da più persone. Scappa e corre fino al locale Mordimmi (Ex Rosa 27) di via Roma.
Una volta lì dentro si tranquillizza, pensa che il peggio sia scampato e dopo un po’ esce. «Lui era lì fuori – racconta il 26enne – mi aveva aspettato. Volevo andare verso la piazza Rosselli ma non ce l’ho fatta. È tornato verso di me e mi ha detto di avere anche una pistola con lui. Ha tirato di nuovo fuori il coltello e mi ha di nuovo minacciato».
«Mi ha chiesto di dargli tutti i soldi che avevo altrimenti mi avrebbe accoltellato – prosegue Niccolò –. Mi sono trovato costretto a fargli vedere il mio borsello, mostrandogli che avevo solo 30 euro in contanti. A quel punto ha allungato la mano per prenderlo. Sono riuscito a tenerlo stretto così che riuscisse a prendere solo ile banconote senza strapparmelo di mano».
L’uomo è subito scappato. Il 26enne ha chiamato immediatamente i carabinieri che sono arrivati dopo poco tempo. Appena possibile ha sporto denuncia. «Credo abbiano capito di chi si tratta – conclude il 26enne – non so se dopo sia andato a derubare altre persone, ma credo di averlo visto di nuovo in giro nel centro storico la domenica».