
FOLLONICA – “Leggo con stupore e meraviglia le esternazioni del consigliere Pecorini in ordine all’istituzione di un Commissariato di polizia in città. Il consigliere, che come assessore poco ha fatto in materia di sicurezza e che ora improvvisamente si sveglia dal torpore, ha volutamente interpretato a suo modo le mie parole”. Così risponde l’assessore alla Sicurezza Giorgio Poggetti alle dichiarazioni del capogruppo del Pd.
“Confermo e quindi non c’è alcun ripensamento rispetto alla necessità di istituire un commissariato di polizia ed anzi, ribadisco la necessità di ottenere una struttura capace di garantire un adeguato numero di personale in strada e non solo in caserma, così da avere un ulteriore presidio di polizia efficiente, che andrebbe sicuramente ad aumentare la sicurezza percepita – prosegue l’assessore -. Piuttosto il ripensamento l’ha avuto il consigliere Pecorini considerato che solo ora ritiene trasversale il tema della sicurezza. Gli chiedo infatti perché, come vicesindaco e assessore con delega alla polizia municipale, non abbia mai recepito le indicazioni dettate dal pacchetto di sicurezza del febbraio 2017 che permette alle Amministrazioni comunali di emanare specifici regolamenti di sicurezza urbana, ricordandogli inoltre che il loro iter di istituzione di un commissariato in città, naufragato nel 2022 per cessato interesse del Ministero dell’Interno, nacque soltanto nell’aprile 2018 e solamente perché pochi giorni prima vi era stato un grave delitto di sangue in pieno centro a Follonica, rendendo quindi ineluttabile la necessità di un ulteriore presidio di pubblica sicurezza e certamente, non per sua intima convinzione”.
“Vista la rappresentata trasversalità della tematica, mi chiedo inoltre se questo sia coerente con l’astensione dello stesso e del suo gruppo consiliare dal votare l’ordine del giorno proposto dai consiglieri di fratelli d’Italia in merito alla solidarietà e vicinanza alle Forze dell’Ordine – afferma Poggetti -. Concludo dunque rappresentando al consigliere Pecorini che non ho certo bisogno di essere pungolato, tantomeno su tematiche che mi sono proprie, atteso che nei prossimi giorni proprio quel regolamento che avrebbe dovuto portare lui in Consiglio comunale sarà inoltrato alla competente commissione consiliare, per volontà esclusiva di questa amministrazione e del sindaco Buoncristiani che la guida”.