
ORBETELLO – “Sinceramente sfugge la motivazione per la quale l’assessore Minucci giudica così tanto negativamente la proposta di legge regionale inerente la laguna di Orbetello e la sua gestione, legge che oltretutto decadrà appena il Consorzio diventerà operativo”. Così dichiara il Pd di Orbetello dopo le dichiarazioni di Minucci.
“La Regione continuerà a fornire le risorse economiche ma la competenza sarà del Comune – prosegue il Pd -. Ogni politico ambizioso si sfregherebbe le mani, adesso c’è la possibilità di dimostrare le competenze che ha questa amministrazione del proprio territorio! Quanto la giunta ed il sindaco conoscano veramente la laguna! Viene il dubbio che sia proprio questo in realtà a far nascere tanta ostilità nei confronti della legge regionale. Perché sinceramente quando si parla di ambiente non tutto sembra esser lato liscio durante queste ultime amministrazioni”.
“La quota di differenziata è effettivamente aumentata – affermano i dem -, ma questo più per merito della comunità che non dei cassonetti intelligenti che ancora sprovvisti di tessera sono tutto meno che intelligenti, tessera che avrebbe dovuto garantire ai più virtuosi una riduzione cospicua della Tari! Dello stato dei punti di raccolta, del loro posizionamento, delle colonie di ratti, di ciò che accade durante la stagione turistica, con cestini stracolmi di rifiuti e paese di sicuro non presentabile, di tutto questo la pagina social che tratta i temi locali è piena di testimonianze! Nel 2019 il primo annuncio per quanto riguarda l’isola ecologica, progetto che si è potuto mettere su carta grazie ai fondi del Pnrr visto che l’amministrazione in ben due mandati non ha saputo o non ha voluto reperire le risorse necessarie alla sua realizzazione, ma che ancora non sappiamo quando sarà possibile inaugurare”.
“Il verde pubblico gestito in una maniera tale da far sorgere il dubbio che ci sia qualcuno che ha seri problemi con le piante. Il problema della plastica in laguna nei giorni del mercato risolto, anzi, non risolto, dipende da che vento tira, per la modica spesa di 12000 euro annui! Per ultima ma non per importanza, la gestione della Sitoco che fra polveri, teloni, taniche, fondi persi e crolli ha messo in evidenza come nonostante i proclami di rito in ogni campagna elettorale quel sito rimane una delle questioni più spinose per il nostro territorio – conclude il Pd -. Tutto considerato forse fa bene ad opporsi alla proposta di legge di Firenze, così facendo però fa sorgere dei seri dubbi sulle capacità di giudizio e decisionali di questa amministrazione”.