
GROSSETO – “Sono convinto che la battaglia contro i mega parchi eolici sulle Colline di Scansano e su quelle della zona del Tufo che i sindaci della provincia di Grosseto sia giusta. In Regione, per quanto mi compete sosterrò le istanze dei primi cittadini di Grosseto, Scansano, Magliano, Orbetello, Manciano, Pitigliano e Sorano”. Così il consigliere regionale e capogruppo di Merito e Lealtà Andrea Ulmi sul dibattito che sta investendo la provincia di Grosseto.
“Su questo tipo di impianti bisogna valutare se creino maggiori svantaggi o vantaggi al territorio – afferma Ulmi – ed è chiaro che la vocazione agricola e turistica, unite alla bellezza paesaggistica delle Colline di Scansano e Magliano o di Pitigliano, Sovana e Sorano lascino pensare che il danno che la collocazione di installazioni fotovoltaiche alte oltre cento metri e visibili da decine di chilometri di distanza creerebbero solamente un danno. Occorre che dal Governo venga fatta una legge chiara anche sulla collocazione di centrali di questo tipo, perché è indubbio che la questione energetica sia importante ed è necessario trovare aree vocate. Penso anche che dovrebbero essere incentivati maggiormente i piccoli impianti, tipo il fotovoltaico ad uso domestico o per le aziende che possono installare i pannelli sui capannoni o, nelle campagne, il minieolico che, per il nostro territorio, è un po’ l’erede delle vecchie pompe Vivarelli che ne rappresentavano un elemento caratteristico”.
Ulmi ricorda anche le sue battaglie in Regione sulle fonti rinnovabili. “In questi anni sono più volte intervenuto sulla geotermia – afferma il consigliere di Merito e Lealtà – e mi sono sempre soffermato sulla distinzione che esiste tra l’area boracifera e l’Amiata. La prima ben convive con questo tipo di centrali che producono ricchezza sul territorio, per la seconda ho sempre detto che quelle che ci sono vanno bene, ma che non si deve andare oltre. Così dico che per l’eolico o per il fotovoltaico che occupa ettari di terreni agricoli, che in futuro andranno poi bonificati, bisogna valutare bene le collocazioni e non creare problemi, o peggio danni, ai territori”.
Ulmi riprende anche la proposta dell’ex sindaco di Magliano Diego Cinelli. “L’idea di Cinelli di rendere le nostre Colline, quelle di Scansano, ma direi anche la zona del Tufo, patrimonio dell’Unesco – conclude il consigliere – è sensata e da studiare. Se tutti fossero concordi si tratterebbe di una grande opportunità e di un biglietto da visita importante per il nostro territorio”.