
GROSSETO – Chissà che paura ha avuto la prima notte rimasta fuori, da sola. Chissà l’impegno che ha messo a rosicchiare quella corda che la teneva bloccata, senza cibo, senza acqua. Chissà cosa ha provato quando, ritrovata la libertà, non ha saputo più che strada fare per ritornare a quella che era la sua casa.
C’è voluto, come sempre, il lavoro e l’impegno dei volontari per riuscire a trovare e mettere in salvo quella cagnolina che tanti avevano avvistato ma che non si lasciava prendere.
Il primo avvistamento qualche giorno fa, in località Cernaia, a Grosseto. La cagnolina era stata avvistata e fotografata con una corta attorno al collo. Poi però era scappata. È stata Federica Bellone, dell’associazione “Adotta un cuore randagio” a riuscire nell’impresa. «Ci hanno aiutato alcuni residenti di Cernaia che ci hanno dato una mano a catturarla» racconta. La cagnolina dovrebbe avere circa sette mesi. È molto magra ma in salute. Si tratta di una taglia medio piccola, forse un incrocio pincher segugio, 11 chili al massimo. Buona e mansueta. Verra affidata microchippata, sverminata e vaccinata.
Purtroppo dove si trova adesso non potrà restare a lungo quindi si cerca un’adozione urgente per questa piccolina coraggiosa che è riuscita a guadagnarsi la libertà invece che andare incontro a morte certa come l’aveva condannata chi l’ha legata con una corda.
Chi volesse farla entrare nella propria famiglia può telefonare a Federica al 347-4926015.