
GROSSETO – Si celebra a palazzo Aldobrandeschi il Giorno del Ricordo, istituito con la legge 92 del 2004 per “conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”.
“Negli ultimi anni molte memorie di esuli sono uscite dal silenzio, molta storia è stata scritta, molto ancora resta da fare – dichiarano dalla Provincia -. Il comitato provinciale dell’AnpiI “Parenti” di Grosseto, l’Isgrec e la Provincia di Grosseto hanno organizzato una iniziativa per l’11 febbraio, alle 17, nella Sala Pegaso del Palazzo della Provincia”.
Dopo i saluti di Francesco Limatola (presidente della Provincia), Giulio Balocchi (presidente comitato provinciale Anpi “Parenti” di Grosseto) e Lio Scheggi (Presidente Isgrec) sarà proiettato il documentario “La conoscenza scaccia la paura. Storia dell’alto Adriatic, il confine più difficile del ‘900” (Produzione Isgrec/Regione Toscana, 2019, regia di Luigi Zannetti, consulenza storica di Luciana Rocchi e Luca Bravi), a cui seguirà l’intervento storico di Luciana Rocchi.
Le parole che danno il titolo al documentario, “la conoscenza scaccia la paura”, sono quelle di Livio Dorigo, esule da Pola a 17 anni, tornato sul confine per continuare a raccontare la sua storia, impegnandosi in una delle tante associazioni di esuli. Esse esprimono la fiducia nel superamento del rancore attraverso il dialogo e l’ascolto, unico modo, forse, per fare i conti con un passato “che non passa”, in un momento di ritorno di guerre e violenze che pensavamo irripetibili.