
GROSSETO – Durante il Consiglio comunale del 31 gennaio, al netto delle polemiche fini a se stesse, è stata approvata la mozione presentata dal consigliere del Movimento 5 stelle Giacomo Gori, relativa alla stipula di una convenzione tra il Comune di Grosseto e l’Università di Siena per l’avvio di una vera e propria progettazione e costruzione delle politiche locali di sicurezza. “Questa iniziativa rappresenta una svolta significativa per la città, poiché introduce un approccio scientifico e sistematico nella gestione della sicurezza urbana, fondato sulla collaborazione con il mondo accademico”.
“La sicurezza urbana – dichiara il consigliere comunale Giacomo Gori – non può essere affrontata con soluzioni estemporanee. Occorre costruire strategie basate su un’analisi scientifica approfondita, utilizzando dati oggettivi e strumenti tecnologici avanzati. Con il supporto dell’Università di Siena, daremo vita a un modello innovativo che garantirà maggiore efficacia nella prevenzione e nel contrasto alla criminalità”.
“Il progetto prevede l’adozione di strumenti avanzati, tra cui sistemi gestiti con il contributo dell’intelligenza artificiale, illuminazione adattiva e modelli predittivi per il contrasto della microcriminalità. L’Università di Siena, con la sua esperienza in criminologia e analisi dei fenomeni urbani, sarà un partner fondamentale per garantire soluzioni efficaci e basate su evidenze scientifiche”.
“La sicurezza non è solo un problema di ordine pubblico – prosegue Gori – ma riguarda anche la vivibilità degli spazi, la coesione sociale e la prevenzione del degrado. Per questo motivo, il progetto include anche azioni per la riqualificazione dei ‘non-luoghi’, ovvero quelle aree urbane percepite come insicure, attraverso il coinvolgimento diretto della cittadinanza”.
La mozione prevede inoltre percorsi di formazione e sensibilizzazione rivolti ai cittadini, per renderli parte attiva nella prevenzione e nella promozione della sicurezza urbana.
“Un ulteriore tassello fondamentale del progetto riguarda la creazione di un Osservatorio per la Sicurezza, come previsto dal Progetto legalità, protezione e convivenza civile presentato dal Movimento durante le elezioni del 2016. L’Osservatorio sarà il fulcro della strategia di sicurezza locale, composto da amministratori, esperti di sicurezza, rappresentanti delle forze dell’ordine e studiosi del settore. Avrà il compito di monitorare costantemente l’evoluzione della sicurezza in città, raccogliendo dati e formulando proposte concrete per un miglioramento continuo delle politiche urbane di sicurezza”.
“Con questa iniziativa – conclude Gori – Grosseto si pone all’avanguardia in materia di sicurezza, dimostrando che la collaborazione tra istituzioni pubbliche e mondo accademico può portare a soluzioni concrete e durature.”
Il Comune ora procederà con la formalizzazione della convenzione e l’avvio operativo del progetto, che sarà costantemente monitorato per valutarne l’efficacia e apportare eventuali miglioramenti.