
GROSSETO – È direttamente Andrea Vasellini (Lista Vivarelli Colonna Sindaco) stamattina in apertura dei lavori del consiglio comunale di Grosseto, a fugare ogni dubbio sulla tenuta della maggioranza di centrodestra e sulla sua volontà di sostenere l’azione del sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e della sua giunta. Non solo. Vasellini ha anche rivendicato i buoni risultati che l’amministrazione grossetana ha ottenuto in tema di sicurezza ricordando come grazie al suo impegno sia «arrivato l’esercito in città e che sia stata chiusa la moschea (in via Roma, ndr)».
Sulla fantomatica lettera di richiesta di rimozione dell’assessore Riccardo Megale (Lega), già smentita da Alessandro Bragaglia (Lista Vivarelli Colonna Sindaco) è arrivata anche la versione di Vasellini che ha ribadito come non abbia mai firmato quel testo né l’abbia mai visto.
Insomma tutto rientrato nei ranghi dell’alleanza di centrodestra? Per il momento sembra di sì perché le parole “dure” e senza appello di Vivarelli Colonna hanno messo a tacere qualsiasi desiderio di fuga in avanti all’interno della coalizione.
Rimane comunque aperta la questione della sicurezza che nelle ultime settimane è stata al centro del dibattito pubblico e politico. A concentrarsi su questo aspetto l’opposizione. Stamattina, sempre in apertura di seduta, i consiglieri Carlo De Martis (Grosseto Città Aperta) e Leonardo Culicchi (Pd) hanno criticato aspramente le politiche «inefficaci» dell’amministrazione. «È stato il vostro cavallo di battaglia alle elezioni ha detto Culiccchi – e dopo tanti anni al Governo della città la sicurezza a Grosseto non è migliorata, anzi. Questo è il vostro fallimento».