
FIRENZE – “Complimenti a Marco Torre che da oggi è il nuovo direttore generale dell’Asl che rappresenta le province di Arezzo, Siena e Grosseto, la più grande per superficie della Toscana”.
(Foto Toscana Notizie)
Così il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha presentato il nuovo direttore generale dell’Asl Sud Est alla stampa, subito dopo la firma.
“Le capacità, le competenze, l’esperienza di Marco Torre, già mostrati alla guida della Fondazione Monasterio, che ha guidato egregiamente facendola arrivare a livelli elevatissimi, sono sicuro gli permetteranno di svolgere nel modo migliore questo compito” ha aggiunto il presidente.
“L’Asl Toscana Sud Est – sono ancora parole del presidente – opera in un’area di 99 comuni, contiene 13 ospedali e tanti presidi sanitari. Sono in programma tante attività soprattutto di implementazione infrastrutturale: insieme a Marco Torre abbiamo impostato il lavoro che ora lui potrà portare avanti con il massimo di fiducia da parte nostra”.
“Ringrazio il presidente per questa fiducia. E’ un onore per me assumere questo incarico”, ha sottolineato a sua volta il nuovo direttore generale. “Metterò a disposizione tutta l’esperienza maturata in Fondazione Monasterio. So di entrare in un’azienda che funziona bene, con una squadra forte e un territorio molto attento. Dedicherò le prime settimane a conoscere meglio il territorio, le persone, i sindaci, mentre con le organizzazioni sindacali si è già instaurato un primo dialogo. Non vedo l’ora di iniziare”.
Per quanto riguarda la guida della Fondazione Monasterio Giani ha detto che non vi saranno discontinuità: “Domani comunicherò la mia proposta”.
“Buon lavoro a Marco Torre, nuovo direttore generale dell’Asl Toscana Sud Est – afferma anche il deputato Pd, Marco Simiani -. Si tratta di un incarico di grande responsabilità per un territorio vasto e complesso, che abbraccia le province di Arezzo, Siena e Grosseto. La sua esperienza e le sue competenze saranno preziose per garantire servizi sanitari di qualità e affrontare le sfide che attendono il nostro sistema sanitario. Un sincero augurio di buon lavoro per questo nuovo e importante percorso”.