
FOLLONICA – Gli studenti della prima C della scuola “Bugiani” hanno lasciato l’aula per una lezione speciale. Dopo un incontro introduttivo, per parlare del bosco di tipo mediterraneo in generale e di quello del parco di Montioni in particolare (flora, fauna, particolarità del territorio, risorse naturali e storiche) il 17 gennaio alle 9,30 la classe è andata alla scoperta del parco con una escursione di circa tre ore.
L’esperto ha previsto un percorso ad anello di alcuni chilometri all’interno del parco: lungo il percorso, oltre a vedere e riconoscere i vari tipi di piante, sono state osservate tracce (impronte di animali nel terreno, scortecciamento di alberi per lo sfregamento degli ungulati su di essi).
“Gli alunni sono stati in grado di riconoscere quale animale fosse passato in una determinata zona – dichiarano dalla scuola media -. Quindi sono stati osservati manufatti che testimoniano l’interessantissima storia della zona: un territorio dove abitava una numerosa comunità, grazie alle ricche miniere dove ancora è conservato il vecchio edificio della scuola; questa comunità, con le sue strutture, sorse e si espanse grazie all’interessamento della sorella di Napoleone Bonaparte, Elisa”.
“Dopo la visita di ciò che rimane di questa comunità e il racconto della loro vita è arrivato il momento che si è rivelato più entusiasmante nella escursione: la sistemazione di due videotrappole in punti ritenuti adatti per determinate caratteristiche dopo adeguata discussione con i ragazzi, per il probabile passaggio di animali. L’esperto Mario Matteucci ha posizionato le videotrappole, con l’aiuto dei ragazzi che, accovacciati, hanno finto di essere animali per riuscire a capire quale fosse la zona migliore in cui posizionare gli strumenti. Il 30 gennaio ci sarà un ultimo incontro in classe in cui l’esperto mostrerà i video registrati dagli apparecchi, che si attivano al passaggio della fauna selvatica”.
Tanti gli obiettivi del progetto scolastico, dalla conoscenza dell’ambiente naturale alla scoperta della flora e della fauna, fino al saper applicare le conoscenze di scienze, storia e geografia collaborando in gruppo per favorire la sostenibilità.