
GROSSETO – Il 27 gennaio si celebra il Giorno della Memoria. Come ogni anno l’Istituto storico grossetano della Resistenza e dell’età contemporanea è impegnato nell’opera di commemorazione, divulgazione e conoscenza delle tragiche vicende che portarono all’internamento e alla morte di ebrei, rom, diversamente abili, internati militari, omosessuali, detenuti politici nei campi del Terzo Reich. Un impegno particolarmente sentito nei confronti della scuola e delle nuove generazioni, ma anche nei confronti della cittadinanza.
Proprio per questo motivo si è scelto quest’anno di partire con un nuovo format: un corso di aggiornamento per insegnanti, ma aperto a tutti, che dopo la lezione on line con Enrico Iozzelli (Museo della Deportazione di Figline di Prato), tenutasi il 20 gennaio, dal titolo “Deportazione, storia e memoria”, porterà il 3 febbraio 30 iscritti della provincia di Grosseto in visita al cosiddetto “Blocco 21”, il Memoriale degli italiani di Auschwitz a Firenze, e al Museo e Centro di documentazione della deportazione e della Resistenza di Figline di Prato.
L’iniziativa, intitolata “Itinerari della Memoria in Toscana” ha visto il tutto esaurito, dimostrando l’interesse per la presenza in Toscana del Blocco 21, opera d’arte, frutto prezioso di sinergie tra artisti quali Primo Levi, Ludovico di Belgiojoso, Luigi Nono, Pupino Samonà, restaurato ad opera dell’Opificio delle Pietre Dure a Firenze. Il Memoriale, giunto nella nostra Regione al termine di una controversa vicenda con il governo polacco, costituisce infatti l’opportunità per una riflessione sul rapporto fra storia, memoria e arte in Italia e in Europa e, grazie alla visita guidata organizzata da Isgrec, offre lo spunto per un approccio multidisciplinare al tema della memoria.
Sempre a un pubblico ampio è rivolta l’iniziativa del successivo 23 gennaio 2025, programmata alle ore 17, nella Sala conferenze del Polo Le Clarisse (Via Vinzaglio, Grosseto): Elena Vellati (Isgrec) introdurrà il volume di Catia Sonetti “Attraversare il tempo con le parole. Lettere di una famiglia ebraica da Livorno per Asmara, 1937-1947” (il Mulino, 2023), dialogando con l’autrice, esperta di storia dell’ebraismo in Toscana e direttrice dell’Istituto della Resistenza di Livorno, partner di Isgrec nella rete toscana. Il libro, che ha vinto il 1° premio Fiuggi storia 2023 per la sezione epistolari, narra le vicende di una famiglia di ebrei di Livorno, attraverso una fitta corrispondenza tra i familiari (oltre 700 lettere scritte tra il 1933 e il 1946); oltre alla quotidianità si ritrovano in quelle pagine le leggi razziali e le loro conseguenze.
Ancora nell’ambito della promozione della lettura, la biblioteca dell’Isgrec ripropone la campagna social “I nostri consigli di lettura – Giornata della Memoria 2025”: dal 25 al 31 gennaio 2025 saranno consigliati giornalmente libri per bambini, per ragazzi e per adulti legati al tema della Shoah e della deportazione; per seguirla si può iscriversi ai canali social dell’Isgrec (www.facebook.com/isgrec.istitutostoricogr e www.instagram.com/istitutostoricoisgrec/). Presso la Biblioteca di storia moderna e contemporanea “F. Chioccon”, inoltre, sarà allestito uno scaffale con una selezione di volumi recenti per adulti e bambini sui temi legati alla Giornata della Memoria, volumi che saranno disponibili alla consultazione e al prestito degli utenti della rete bibliotecaria provinciale Grobac.
Per quanto riguarda invece le iniziative riservate alle scuole superiori di secondo grado della provincia di Grosseto, il 28 gennaio, ore 10.30, nella Sala Lorena dell’Hotel Airone (via Senese 35, Grosseto), Isgrec porta a Grosseto la sociolinguista Vera Gheno (UniFi) e Luca Bravi (UniFi), esperto di didattica della Shoah ed Holocaust studies dal punto di vista della storia dell’educazione, che dialogheranno con gli studenti e le studentesse sul tema “Le parole della memoria tra passato e presente” (info e prenotazioni fino ad esaurimento posti: [email protected], 0564415219), affrontando il tema della potenza delle parole che usiamo per descrivere l’indescrivibile.
L’impegno con le scuole del territorio prosegue per tutto il mese con le proiezioni del documentario Isgrec “Trasporto 53” (Isgrec-Regione Toscana 2022) sulla deportazione politica in provincia di Grosseto – già ampiamente programmate, ma ancora disponibili – (il 22 e il 23 gennaio, in collaborazione con il Comune e la Biblioteca di Massa Marittima, si terranno gli incontri con l’ISIS “B. Lotti” e l’I.C. “Don C. Breschi”, mentre il 27 presso la Sala “Il Frontone”, in collaborazione con la nuova sezione Anpi, sarà il turno delle classi dell’Isis ”Del Rosso-Da Verrazzano” di Orbetello).
Speciale, invece, sarà l’appuntamento degli studenti della scuola secondaria di primo grado “Martiri d’Istia” di Magliano in Toscana: dopo un laboratorio a scuola sulla deportazione in Maremma, la mattina del 27 gennaio, alla presenza delle autorità del Comune di Magliano, parteciperanno a una piccola cerimonia alla pietra d’inciampo dedicata al deportato a Mauthausen Tullio Mazzoncini, voluta dall’Isgrec e dalla famiglia e installata a Campospillo dall’artista Gunter Demnig nel 2018.
Aperte alla presenza delle scuole anche le altre commemorazioni ufficiali a cui Isgrec partecipa il 27 gennaio e a cui invita la cittadinanza ed essere presente: quella a Grosseto alle pietre di inciampo nella piazza del Municipio (ore 9.30) con le autorità locali e l’Anpi provinciale; quella a Follonica (ore 10) alla targa in memoria degli internati militari italiani davanti al Comune, alla presenza del Sindaco e dell’Anpi locale; quella al Seminario vescovile di Roccatederighi (ore 11.30), alla presenza del sindaco di Roccastrada e della sezione Anpi locale, alla lapide che ricorda l’istituzione del campo di internamento per ebrei nel seminario stesso.