
GAVORRANO – Dall’industria all’agricoltura. Per il secondo giorno consecutivo a Gavorrano il centro congressi dei Bagnetti ha ospitato un incontro sul tema del lavoro. Questa volta l’argomento riguarda il “Caporalato in Maremma”, un fenomeno che in provincia di Grosseto interessa sopratutto l’agricoltura. Un fenomeno che interessa, anche se in proporzioni minori, in altri settori come per esempio l’edilizia o i servizi alle persone con le badanti.
Ma come è cambiato negli anni il caporalato nel nostro territorio? «Il fenomeno è cambiato molto e oggi in Maremma il caporalato non è più quello di dieci anni fa – spiega Claudio Renzetti della segreteria regionale della Cgil – C’è molto meno lavoro nero e molte più situazioni “border line”. Quello che preoccupa è il lavoro grigio che viene quasi agevolato dall’attuale normativa. I controlli di fatto sono molto difficili proprio per la struttura della legge».
Anche secondo la Cia, la Confederazione italiana dell’agricoltura, di Grosseto il fenomeno è cambiato e attualmente è minoritario. «Serve comunque – ha detto il presidente della Cia Claudio Capecchi – tenere l’attenzione alta. I fattori che portano alcune aziende a ricorrere anche non direttamente, ma tramite aziende terze, a situazioni irregolari».
L’assessore regionale Leonardo Marras ha confermato che nella “mappa” sul caporalato della regione i punti critici sono tutti nella zona sud della Toscana con diversi comuni della provincia di Grosseto interessati.
Ad introdurre i lavori l’assessore alla legalità di Gavorrano Massimo Borghi. Sono intervenuti anche Angelo Gentili, presidente di Legambiente Grosseto; Claudio Renzetti, rappresentante Cgil Toscana; Jean Rene Bilongo, rappresentante Flai Cgil nazionale e dell’Osservatorio Placido Rizzotto, noto esperto nazionale nella lotta al caporalato e al lavoro irregolare, l’assessore di Follonica Giorgio Poggetti che nella sua esperienza professionale nell’Arma dei Carabinieri ha partecipato recentemente all’operazione di polizia contro il Caporalato nel territorio a confine tra le province di Grosseto e Livorno.
A moderare l’incontro Andrea Benini, ex sindaco di Follonica che durante la sua esperienza amministrativa aveva collaborato a lungo con Avviso Pubblico. Tra i presenti la sindaca di Gavorrano Stefania Ulivieri, il vice presidente della provincia Valentino Bisconti,