
CAMPAGNATICO – «Ancora una volta esco vittorioso ed a testa alta dal procedimento Giudiziario dell’accusa, falsa e inopportuna, effettuata dall’ex sindaco leghista, attraverso una denuncia, ai Carabinieri, per l’uso della macchina di servizio» a parlare è Elismo Pesucci sindaco di Campagnatico. «Dopo la denuncia, sono partite le precise indagini delle Procura della Repubblica, attraverso la Guardia di finanza, per verificare se erano stati effettivamente commessi dei reati, da parte mia».
«La denuncia, farlocca e falsa, di Luca Grisanti, sosteneva che l’auto di servizio del comune di Campagnatico, veniva usata dal sindaco Pesucci per uso personale. Ho ampiamente dimostrato all’autorità giudiziaria, che l’autovettura comunale Fiat Punto veniva usata per l’incarico che ricopro in qualità di sindaco ed dei tantissimi impegni e verifiche su tutti i cantieri comunali. I 44 interventi in opere pubbliche, realizzate o in corso di realizzazione, dall’Amministrazione comunale, per un importo di 2.370 mila euro, certificati dall’ufficio tecnico, continuamente visionate e controllate dal sindaco, mettono in evidenza, il grande dinamismo nel portare avanti la politica del fare».
«La Procura della Repubblica attraverso Pubblico ministero Giovanni De Marco ha chiesto l’archiviazione del procedimento penale, e il Tribunale di Grosseto attraverso il Giudice per le indagini preliminari Giuseppe Coniglio ha disposto l’archiviazione del procedimento nei miei confronti per il reato ex CP art. 314 c2 -Cp 81 c1. Le continue false denunce dell’ex sindaco leghista, portano solo alla sua autodistruzione, dimostrando di essere ridicolo, incapace e incompetente» conclude Pesucci.