
ORBETELLO – «Il sindaco Andrea Casamenti ha annunciato la propria disponibilità a candidarsi per il terzo mandato, un atto sicuramente dovuto ma che fa nascere qualche spunto di riflessione» a parlare Andrea Monticelli segretario del circolo Pd di Orbetello.
«Innanzitutto sarebbe interessante conoscere l’opinione, la vera opinione, dei suoi colleghi di maggioranza, anche se questo è un fatto che riguarda più la sua coalizione che il resto della cittadinanza. Forse più interessante sarebbe capire il perché, il sindaco, continui ad usare toni trionfalistici quando espone l’azione della sua amministrazione. Toni che ad oggi risultano logorroici ed, ahimè, logorati».
«Se il sindaco ritiene di avere ancora un’enorme popolarità o ascolta troppo il proprio ego o poco i segnali che arrivano dagli umori dei propri concittadini, o forse siamo noi a mal interpretare quest’ultimi. Mentre si continuano ad elencare opere, per il momento ancora su carta, vedi la sempre presente piscina, il palazzetto rimane non fruibile né da società sportive, né tantomeno dai nostri ragazzi delle medie, costretti in pieno inverno ad andare a piedi alle elementari per poter svolgere le proprie ore di educazione fisica. Dovremmo anche chiederci ma il campo da calcetto della spiaggetta, anch’esso abbastanza pubblicizzato, dov’è finito?».
«Un’altra domanda riguarda proprio la piscina, ma qualcuno ha fatto un conto sui costi di gestione e gli ipotetici introiti? Così tanto per capire se sarà un opera totalmente autonoma o un ulteriore aggravio per le casse comunali che di suo non sono certo messe bene. Vogliamo parlare di decoro urbano? O del patrimonio arboreo del comune? Il paese non si può dire che sia pulitissimo o curato come Orbetello meriterebbe ed i 15000 alberi promessi si sono trasformati in diverse piante malate, morte, abbattute, a seguito di potature e cure di sicuro non all’altezza. Poi ci sarebbero i grandi temi: il tanto osannato PO con il relativo RU dove, a differenza di ciò che viene annunciato, risulta difficile trovare elementi di innovazione e sviluppo serio e sostenibile per il territorio» prosegue.
«Oppure la ex Sitoco dove si è arrivati ad emettere un’ ordinanza solo dopo i gravi crolli avvenuti negli ultimi tempi, dove l’ amministrazione non se l’è sentita di giocare da protagonista perdendo circa 30 milioni destinati alla bonifica dei bacini 1 e 2 e tutto questo nonostante foto e proclami sempre visibili sui social ma nel concreto seguiti dal nulla. Il sindaco continua a pubblicizzare l’ approvazione della legge sul consorzio della laguna, una legge nazionale, come un successo della sua amministrazione, su una cosa ha ragione, la legge è stata approvata con un governo di centrodestra, si dimentica però di dire che lo stesso governo ha ridotto drasticamente i finanziamenti inizialmente previsti, che il primo firmatario è un onorevole del Pd e che gli unici emendamenti presentati in Senato per riportare i finanziamenti a 5 milioni di euro all’ anno li hanno presentati Azione e Pd. Possiamo continuare parlando dell’ex Idroscalo o per gli orbetellani parco dell’Aviazione».
«La proposta, molto discutibile, di trasformarlo in un polo scolastico sembra essere stata abbandonata del tutto fortunatamente ma allora cosa ne sarà di quell’area? Si dice che sarà recuperata, ma come? Spesso si etichettano come problemi risolti azioni di ordinaria amministrazione come ordinario dovrebbe essere per un sindaco camminare per il proprio paese, ascoltare i propri cittadini, prendere un caffè con loro condividendone piccoli e grandi problemi, ascoltando le più svariate questioni, questo viene fatto dal nostro primo cittadino o magari si è preferito demandare questo compito ai social? La mancanza di protagonismo a mio giudizio è stata la caratteristica principale della sua amministrazione sindaco Casamenti, lo siete stati anche con la nostra laguna. Vi siete presi i meriti quando tutto sembrava andare bene e siete fuggiti dalle responsabilità quando invece le crisi diventavano irreparabili. Per questo ed anche altro accettiamo di buon grado la sua decisione di ricandidarsi e la useremo come stimolo per dare il meglio di noi stessi a trovare un’ alternativa che si contrapponga e distingua dalla sua. Orbetello merita una classe dirigenziale innamorata del proprio territorio, capace di portare un ondata di innovazione e sviluppo che io non riesco proprio a vedere negli atti finora emanati dalla sua amministrazione».